— 179 — Debbo qui ricordare un fenomeno che abbiamo già studiato e che ora può, per i suoi aspetti economici, essere opportunamente preso a confronto: l’intervento di Venezia nelle città del Levante all’aurora dell’età moderna, attuato con l’idea di trarre dalla similitudine economica cittadina, opportunamente potenziata, una forza di resistenza contro il procedere del lavoro esterno e concorrente. Nelle colonie moderne tale processo è diverso mutandosi le condizioni e mutando gli uomini ai quali il regime deve essere applicato, ma esso tende indubbiamente a saldare un interesse comune eguagliando una medesima vita economica. Si badi però la differente posizione del nucleo coloniale vivente ad economia simile. Il nucleo coloniale non è più, come nei regimi ad autonomia, di fronte al contraente metropolitano; egli è sullo stesso margine, da una stessa parte, col colono metropolitano, di fronte ad altre popolazioni indigene. Si rende opportuno, conseguentemente, un regime di parificazione che non tragga origine dall’autonomia sopra studiata, bensì da un allargamento del regime giuridico della metropoli. Questo regime di similitudine è un regime di alleanza che rivela la necessità di stringere ogni individuo vivente della stessa economia, è un regime difensivo che nasconde nell’epoca moderna, talora, forti deficienze di elementi metropolitani. L’integrità del caposaldo metropolitano in colonia diminuisce; altre razze, con una marcia progressiva, possono accelerare il processo di sostituzione diminuendo le funzioni proprie della potenza colonizzatrice che agisce col suo nucleo. Ma tale regime è certo un rimedio il quale raggiunge, quando può essere applicato, grandi vantaggi, rafforzandosi, diremo, per vie esterne, il centro metropolitano in colonia senza che questo richieda dalla lontana metropoli ingenti quantità di mezzi umani. Il sistema della similitudine presuppone senza dubbio, poi, un grado di maturità notevolmente avanzato della fase colonizzatrice. Su basi assai differenti poggia il sistema giuridico che può essere applicato agli « strati » di popolazione che vivono attorno al nucleo colonizzatore. La libertà economica, per questi, deve essere massima: essi sono una « pars » del nucleo metropolitano il quale possiede un seguito di « identica » vita economica. Teoricamente si giustifica una vera e propria parificazione politica; ma, all’opposto, in pratica, si rende quasi sempre opportuno un controllo diretto a garantire la integrità della similitudine con una vigilanza ed una azione attiva indirizzata a perfezionare la situazione economica impedendo così mutamenti o distacchi.