67 - Ricevimento di un ambasciatore europeo: banchetto offerto dal gran visir nella sala del divano (sec. XVIII). delle milizie e dei personaggi della Porta ; poi si ricostituiva il corteo per il ritorno al palazzo, che nei giorni di grandi cerimonie formava il centro di raccolta dei veneziani in festa e degli amici della repubblica (49). * I rapporti di Venezia con la Turchia furono abbastanza calmi e normali nella prima metà del ’600, pur tra gli incidenti, piccoli o grandi, che frequentemente occorrevano. Il più grave di questi, che quasi condusse ad una guerra, avvenne nel 1638 quando una squadra veneziana distrusse una flottiglia di pirati algerini che si erano rifugiati nel porto di Valona. L' incidente fu risolto con difficoltà, con nuove promesse del sultano per la sicurezza delle navi venete dalle piraterie dei barbareschi e lo sborso di 500.000 reali da parte di Venezia a compenso di alcuni danni causati in quell’occasione dalla sua armata alla fortezza di Valona (50). Gli scontri ai confini tra sudditi della repubblica e sudditi ed autorità 164