Lacchia dis.
6 — Pianta del Bai Kapan Han.
(Le linee più marcate indicano l’estensione del sotterraneo in relazione a quella del palazzo sovrastante).
WSl/N fí/Ul'A SÜ/fA.H
£AL CJPAH JOXArt
                          STAMBVL
                                        BAL CAPAIS HAN-
stato assegnato come « vakuf » alla moschea di S. Sofia da Maometto il conquistatore, ciò che lascia ritenere che l’edificio potesse essere preesistente all’occupazione turca del 1453. Esso è situato poi entro i limiti dell’antico quartiere veneziano ed anzi vicino a quella piccola e deliziosa moschea di Rustem pascià la quale, secondo il Mordtmann, si trova sul luogo ove prima sorgeva la chiesa di S. Akindino (17), che era la più antica chiesa del quartiere e nella quale erano custodite le misure ed i pesi dei mercanti veneziani. Riconosciamo però che è diffìcile giungere su queste basi ad una conclusione positiva. Sia in ogni modo permesso di affermare che il Bai Kapan-Han fu con ogni probabilità occupato dai veneziani, può essere stato adibito ad uso del bailo e ci offre in tutti i casi una immagine di quella che poteva essere la sede del rappresentante veneto a Bisanzio (18).
Il	Bai Kapan Han si
presenta a noi come una	7 - Bai Kapan Han: parte del sotterraneo.
25