N. 47 sola 6. Serenissimo Principe, (Omissis) Obbedendo il publico comando espressomi nella ducale primo luglio decorso, ho terminato l’affare concernente l’acquisto per conto di Vostra Serenità della casa in Pera, che serve di abitazione alli suoi Ministri qui ressidenti. Innutili furono li miei tentativi nel procurar qualche minorazione dal prezzo patuito di Reali 13500. Li proprietari si tennero ostinatissimi, così che mi fu forza di far loro l’esborso della summa Stessa, e ne ritrassi poi il consueto Cozzetto. È questo esteso con tutte le formalità e cautele necessarie a tenor delle leggi del paese, che non permettono che si rilasci se non con la sicurezza e perpetuità dell’aquisto, esaminato e giudicato per tale dal Cadì. Col riflesso de riguardi stessi, che persuasero l’Ecc.mo Amb.r Estr.° Proc.r Soranzo di gloriosa memoria di far apparire in testa di altra persona la compreda del picciolo fondo contiguo per render fin d’allora più commoda l’abitazione del Bailaggio, ho io pure fatto stipulare il Cozzetto per la presente compreda in testa di Carlo Fornetti, Dragomano di Francia. Questo poi ha ampiamente dichiarato, con scrittura prodotta nell’officio della Cancelleria di Francia e consegnata nella Segreteria Bailaggia, che lo stabile stesso appartiene a Vostra Serenità e che egli altro non fece che prestar il nome alla stipulazione del Cozzetto. Non fu possibile di trovar quello per accennato acquisto del picciolo fondo fatto daH’Ecc.mo Amb.r Estr.° Soranzo. Come però questo è ora incorporato all’altro fondo della casa, così ho voluto che sia compreso nella misurazione espressa nel presente Cozzetto, onde corroborare anche l’altro possesso. Rassegno a Vostra Serenità la copia dell’accennato Cozzetto d’acquisto e della scrittura declaratoria di chi vi ha prestato il nome, mentre le autentiche, con li Cozzetti de primi posessori et altre carte, devono esser perpetuamente conservate per qualunque occorrenza nella Segreteria Bailaggia. Unisco pure un dissegno, che dimostra la casa e la vastità del fondo reso di publica ragione con la presente compreda. Per supplire all’enunciato esborso di Reali 13500 ho dovuto rilasciar cambiale della summa stessa, pagabile da Vostra Serenità, che supplico di far accetare e saldar alla sua scadenza. Per la stipulazione poi del Cozzetto, et altre spese indispensabili, ho potuto ridur la summa esborsata in soli Reali 212, de quali imploro la publica approvazione. (Omissis) Francesco Venier Belgrado 15 settembre 1746. c r Bailo aUa Porta ottomana Allegato I. Traduzione di Cosetto 0 sia instrumento legale stipulato nel Foro di Topanà. Essendo stata fatta instanza che sopra luoco si scrivesse et annotasse il seguente affare, fu dal canto della nobil Giustizia spedito Abdullà Effendi, figlio di Cazi Cusseni, alla casa situata nel borgo di Topanà, addiacenza di Galata, di Gasparachi, Dragomano 406