vita fatata (:i4), esso è ricordato nel 1841 come il più notevole di Pera, dopo l’ambasciata di Russia, che era stata distrutta da un incendio e ricostruita in forma imponente tanto da gareggiare con i palazzi del sultano, da un altro viaggiatore tedesco, il quale si lamenta però che esso fosse occupato da troppi impiegati di nazionalità italiana (35), ed è menzionato anche nel 1843 da una viaggiatrice pure tedesca (36). Nell’estate del 1848 un altro viaggiatore si recava a cercare rifugio nel giardino del palazzo ed a contemplare la vista che da esso si godeva, fuggendo la polvere ed il rumore di Pera (37). Dal racconto di viaggiatori, come da altre descrizioni di Costantinopoli in quest’epoca che non mancano di accennare anch’esse all’antico palazzo di Venezia tra i più importanti edifici di Pera, si rileva che, continuando le 173 — Un incendio a Pera (9 agosto 1839). 367