CONTE L. F. MARSILI questa visita sono derivate tutte le molte osservazioni — interessantissime — su questo mare, sulla sua costa occidentale e sulle numerose particolarità sue. Parecchie relazioni esistono fra i manoscritti mar-siliani e quasi tutte inedite; perciò di alcune di esse daremo qui un riassunto, in quanto esse ci offrono un prezioso materiale sull’Adriatico, che merita di essere fatto noto. La relazione di cui prima diamo un resoconto porta per titolo « Notizia della visita fatta dal Conte Luigi generale Marsili del Litorale Adriatico Pontificio per commandamento di N. S. Papa Clemente XI ». È la illustrazione — questa notizia — della carta che noi riportiamo, dove si potrà « agevolmente scorgere il corso del mare e sua disposizione fra diversi giri del lido, or piani or montuosi, come ancora li fiumi, i luoghi abitati e le difese pensate ». E così, con l’aiuto di questa carta potrà il Pontefice vedere se le proposte de’ suoi ministri sono adatte a tutelare le sue terre dalle scorrerie dei Turchi che giungono fin sulle coste e ne devastano borghi e città. La costa pontificia dell’Adriatico va dal Tronto alle foci del Po e misura 244 miglia di lunghezza. Diversa è la sua direzione: da ostro a tramontana dal Tronto al promontorio di Ancona, da scirocco a maestro da Ancona alle foci del Ronco presso Ravenna, da ostro a tramontana nell’ultima parte del suo svolgersi. Il primo tratto — dal Tronto a Fermo — lungo 25 miglia à i monti presso il mare; poi fino a Sirolo, presso Ancona, per circa 32 miglia, i colli sono distanti dalle acque un miglio od al più due. Il monte d’Ancona è l’altura maggiore presso la costa, ha uno sviluppo di 25 miglia e si può considerare come - 133 -