CONTE L. F. MARSILI chiaro che nei primi anni di guerra la Francia aveva amici e spie in quel Baden che s’era accostato all’Austria, ed in quella Brisacco che il principe di Baden vede con piacere sguernita, perchè più facile ne sia la conquista dei Francesi, e non aveva perso neppure le simpatie dello stesso principe? Più tardi il Marsili ripensando al suo caso e riandando alle difficoltà incontrate per ottenere un rifacimento del processo circondato di più serietà e di meno disprezzo della giustizia, vide il legame» fra cose che aveva credute distanti, intuì il grosso caso politico, mentre prima gli sembrava effetto, tutto quello che gli era capitato, di malvagità altrui. Dunque a Vienna, benché bussi a tutte le più sicure porte — porte amiche che non gli vengono chiuse In faccia—, benché abbia attestazioni di stima e parole di conforto, benché da taluno egli sia fatto segno all’antica stima, non riesce a risolvere il caso suo in modo da mettere in pace la sua anima giustamente inquieta. Onde lascia la capitale dell’impero e se ne torna nella sua città natale: è presso a finire il 1704. Il rimanere ancora a pregare e ad insistere pareva a lui come una diminuzione di dignità : non sentiva la sua coscienza di essere sgombra di colpe e di rimorsi? e il chieder di più non lo avvicinava a chi sentendosi un po’ colpevole implora pietà e perdono? Non di questo egli aveva bisogno, ma solo giustizia desiderava. E, poiché ogni suo avere era stato confiscato e doveva vivere delle sue assai modeste rendite, con una di quelle decisioni che rivelano l’uomo e piacciono a chi ama la diritta condotta e la fortezza nella fortuna avversa, abbandona per sempre l’impero con il fermo proposito di non passare più al servizio di nessun principe, e torna a - 91 -