MARIO LONGHENA questa parte illustrativa una gran mappa idrografica con una leggenda assai minuta. È dunque una monografia compiuta in tutte le sue parti che solo attende l’opera diligente dello stampatore e del disegnatore per essere conosciuta dal pubblico degli studiosi a cui è dedicata. Monografia completa e nobile modello di metodo per quel tempo, quasi previsione del metodo che di poi sarà adottato. E se chi legge trova ancora del passato alcune concezioni di idee vecchie e stridenti con le osservazioni, il metodo sperimentale che vi è seguito, il cumulo delle osservazioni, fatte con cura e ben disposte, le induzioni che sono tratte dalle osservazioni, tutto dà l’idea della giovinezza e bontà della trattazione, per modo che non si può non provare meraviglia che duecento anni e più fa uscisse dalla penna di un uomo mi così completo quadro di un individuo geografico tanto importante qual’è il lago di Garda. Perciò se anche la conoscenza esterna ed interna di questo lago non à dal contributo marsiliano un accrescimento quale desidereremmo — accrescimento di conoscenze nuove e più esatte c’è, e notevole — resta pure sempre il Benaco descritto per la prima volta in guisa che le trattazioni di poi dovranno quasi modellarsi su questo primo nobilissimo esemplare. - 284 ~