A CAPO DI UN ESERCITO SULL’ADRIATICO. OME in altra parte è detto, il Marsili, dichiarato non degno d’impugnar la spada dal tribunale di Bregenz, dopo aver ottenuto, attraverso mille sforzi, che la spada che egli non aveva mai riposta per viltà nè aveva macchiata con atti indegni, gli sia ridata, lascia la vita del soldato e decide di non più tornar fra le armi: neppure le più lusinghiere offerte di Francia e d’altri paesi lo smuovono da questo proposito. Ma può egli al Papa che richiede il suo ingegno militare e la sua esperienza bellica opporre un rifiuto? Egli è suddito pontificio, poi è credente, e per di più le terre minacciate son quelle che egli considera come sua patria; perciò a malincuore, perchè tale ripresa suscita in lui una folla di pensieri tristi, di dolori pungenti, di offese aspre, obbedisce all’invito. Siamo nel 1708: la guerra di Successione spagnuola è nel punto più acuto del suo svolgimento, e l’impero è vittorioso in Italia e fuor d’Italia. In Italia l’imperatore veniva severamente punendo quei principi che erano stati con la Francia e ne oc- 10. - Conte L. F. Marsili. ~ 129 -