CONTE L. F. MAKSILI cenfederazione, 1 poiché avendo già raccolto vasto materiale sugli Absburgo,2 gli pareva doveroso non trascurare gli inizi di uno stato sorto dalla ribellione agli Absburgo. Ma altri ms. contengono cose che si riferiscono a questa terra: le piante, le varie sorta di legni, le monete e le medaglie svizzere sono qua e là considerate; molte pure sono le carte, gli schizzi di parti o di tutta la regione. Non mancano gli itinerari: e se anche sono schematici troppo e non hanno quelle notizie che potremmo desiderarvi, pur tuttavia a sufficienza ci indicano quali luoghi egli abbia percorsi. I tre itinerari che qui ricordiamo si riferiscono tutti al 1703 — l’anno della sua disgrazia militare — e riguardono o la Svizzera « itinerarium per il Frick-thal » (è la vallata del Sia-seln, nel cantone di Basilea, sulla sin. del Reno), « itinerarium habsburgicum » o quell’angolo di terra ha-dese che à al sud ed all’ovest il Reno, « itinerarium per Brisgoviam ac Silvam Nigram ». Due di essi il primo ed il terzo sono della seconda metà del settembre, cioè poco dopo la capitolazione di Brisacco, il che forse sta a dimostrare come il M., nella tranquillità della sua coscienza, non supponesse neppur lontanamente la tempesta che stava per scatenarsi sulla sua testa. Non considerando nè il suo viaggio a Parigi dove lo conduceva il desiderio di esser ricevuto dal Gran Re, nè quello per mare fino a Londra, dove andava invitato dai dotti di quella terra ed ebbe l’onore che alla 1 N. 29 « Pensiero per l’introduzione allo Stato Helvetico sotto delli Co. d’Absburgo ed origine della medesima repubblica ». 2 V. ms. 26. - 317 -