CONTE L. F. M ARS ILI Del pari il voi. 71 A. raccoglie piante di porti e di città marchigiane: Cittanova, Pedaso, la torre di Palma, Recanati, Ascoli, Marano, Sant’Andrea. Tutte queste carte — quelle dei volumi 71 A e 72 — appartengono ai primi quindici anni del settecento, e propriamente agli anni 1708-15 e coincidono con quel tempo, denso di attività, in cui il M. attendeva alle operazioni sulla spiaggia adriatica e ne avvertiva i lenti movimenti, forse prima geniale intuizione, presso di noi, del curioso fenomeno dei bradisismi. E quasi riassunto delle osservazioni del Marsili è la carta a penna e a colori lunga 200 cm. che egli chiama descrizione topografica delle spiagge pontificie dalla bocca del Tronto nei confini del regno di Napoli sino alla Cattolica, ed anche intitola « Giornale delle ricognizioni della spiaggia pontificia » : vera carta topografica che raccoglie nomi di modeste località e di brevi corsi d’acqua. Raccolta degna di maggior considerazione è quella che riguarda la regione danubiana, cioè le terre percorse dal Danubio e da’ suoi affluenti e dagli affluenti di questi, specialmente la Sava ed i molti suoi tributari di destra. 59 carte contiene il volume 50, tutte rappresentanti terre al di qua del Danubio « Aloysii Ferdinandi comitis Marsili mappae cisdanubiales », e la prima carta che è riassuntiva, presenta i limiti « utrmsque imperii, cae-sarei et ottomannici juxta instrumentum pacis statutum in conventu carioviciensi ». I limiti in esSa carta fissati non riguardano solo i Turchi, ma anche i Polacchi, i Moscoviti e la Repubblica veneta. Tutto lo spazio fra l’Adriatico ed il Mar Nero, dall’acrocoro slovacco alle coste traciche del Mar Egeo, - 331 -