Colla Spiegazione. 315 Andando poi il Marinaro a difcrezione » cioè 5 non effen-do accordato a certo falario» gli dovrà pagar il Padrone quello, che con loro giuramento giudicheranno il Nocchiere, e 10 Scrivano; E di più dovrà provvederlo di vettovaglia, e d‘ imbarco» finché arrivi al luogo, da cui fi era partito, le non vorrà rimanere in quel Paeie ioreftiero, dove fi troverà allora la Nave. Tutto quefto però ceiTa quando abbia il Padrone giulto motivo di licenziarlo. Del Marinaro che fuggirà. Cap. 265. SE neffun marinaro fi fuggirà della, nave , dipoi eh’ egli haverà havuto la Jua paga , & non babbi fatto quello che hruea pro-tneffo al Patrone, quando i accordò, & fe ne fugge avanti che la nave bibita fornito il viaggio, in tutti i modi è oblìgato attendere la paga-) al Patrone, nè manco deve bavere foldo di neffun fervi-tio ejfcndofi fuggito , anzi dove farà trovato , può effere frefo , & Ilare tanto in prigione , per fino che gli bavera fata fatto il tutto de danni) che il patrone per tl fno fuggire haverà ricevuto , & fa 11 detto patrone creduto per fue femplici parole , fenza altri tefiimo. wj; (j per le ragioni Jopradette fu fatto quefto capitolo. SPIEGAZIONE. MA al contrario fe fuggirà il Marinaro, dopo aver avuta la paga, avanti che fia fornito il viaggio, fenza aver fatto ciò che avea promefTo al Padrone, quando fi accordò, è tenuto reftituirc la paga, nè gli fi dee alcun loldo per lo fervuto pre/tato, anzi può elfere ritenuto in carcere , ìnfinch’ ei paghi, e loddtsfaccia tutti 1 danni, che dira il Padrone, alla cui lempiice allerzione dee itarfì , aver dalla ina fuga patiti. Dtfcorre fu quejìo Capitolo il Cletrac. les us, & coutumes de la mcr tit. jugem. d Oleron §. 13. num. 7. ultim. edit. Rothomag. citato da lui per il cap. 207. fecondo /edizione del Confolato del mare ih francefe . Di \