I N D quando ciò fegua per qualche accidente forzalo. Cap. 109. U Padrone , che vorrà fabbricare a participazione una Nave, ètenuto a lignificare a i partecipi l’intera struttura della medefima. Cap. 4Ì-Li partecipi d’una Nave da fabbricarli, lono obbligati ad olTervare la prometta al Padrone alla rata della loro porzione Cap. 46. Vedi ancora PARTECIPI. Quando , c in che maniera debba tarli l'incanto, o partito della Nave tra li partecipi, e il Padrone, Cap. $3. e 54. La Nave ètcnuta a pagare il danno di tutta quella roba, che dentro di elfa fi fotte perduta, quando lo Scrivano non foffe folvendo . Cap. $6. La Nave deve pagare il vitto, o fa-lario al Padrone , come pure allo ferivano , a cui Umilmente paga fcarpe , carta , inchioftro , e pergamena. Cap. ^8. Il Padrone, che farà ttivare la roba in luogo umido, è tenuto a rifare tutto il danno perciò cagionato, e feegli fati folvendo, fi deve in tal cafo vendere la Nave con prelazio» nea’compagni, omutuanti, falvo prima i falarj de’Marinari. Cap-61, Nave prefa da nemici, e poi ricuperata da Nave amica. Cap 287, Se alcuno rifcatterà qualche Nave , o roba da’nemici , è tenuto venderla al primo Padrone mediante il pagamento del rifeatto al redimente, detto cap. Se li nemici doneranno la Nave, o roba da etti prefa ad alcuno, tal donazione non vale, fuorché donandola al Padrone legittimo . ivi. Rifcattata laNavedal Padrone,oda altri per lui, ciafeuno rientra nelle lue prime porzioni, e deve contribuire per às, cr librar» a proiezione , ivi. I C E. Vendendo alcun la fuaNave, a che fia tenuto verfo de’Marinari. Cap. 148. e 149. LaNave, che farà Hata noleggiata a icario, cioè per un prezzo certo , deve fare il viaggio convenuto . Cap. 185;. Se ad inftanza de’creditori fi venderà la Nave doppo aver fatto qualche viaggio, chi debba ettere preferito nel prezzo ricavatone. Cap. 31. e 3$. Se la Nave nel viaggio avrà bifogno di raffettamento, o d’altre provi-gioni, il Padrone non è tenuto a provvedernela, quando però l’abbia fornita per l’addietro fecondo la prometla da etto fatta, ivi.. Nave, che per forza di Principe farà impedita per andare nel luogo, dov’era indirizzata. Cap. 188. O pure per forza di Signoria, o di Principe non potrà caricare nel luogo deftinato. Cap. 189. Se il Padrone, o Mercanti compreran* no fotto mano la Nave,che farà fiata arreftata per rappreiaglia di Signoria , o de’Corfari, come fieno tenuti a pagare i lalarj a’ Marinari. Cap. 137. E per le fpefe di detta rapprefaglia, come debbano contribuire i Marinari. ivi. Nave che larà fiata sforzata andare a traverfo. Cap. 191. 193. Nave che fi perderà nello fcaricarc. Cap. 194. J\ave, ebeentrando inporto, nell ’or-meggiarfi apporterà danno a qualche altra già ormeggiata. Cap. i)7. Nave, che già ormeggiata apporterà danno ad un’altra fopravvenuta dipoi. Cap. 198. e 199. Se fopravvenendo una burrafea per mancanza di gomene danneggiatte , .0 urtaife nell*altre. Cap. zoo. Zi 4 Perr