i44 Coniolato dei Marc s P I E G A Z I O N E. De’iopradd. due Capitoli. SE dopo l’accordo fatto, e il giuramento dato di fervire , in quel medefimo luogo, dove fi è accordato, il marinaro fe ne fugga, è tenuto a pagare, e foddisfare il foprappiù , che potefle importare il falario di un’altro Marinaro melfo , ed accordato in fuo luogo. Ma fe fuggirà in Paefe ftraniero , lo potrà il Padrone far arredare, ed obbligarlo a pagar tutti i danni» che per la fua fuga avrà patiti la Nave, nel che fi dovrà dare alla femplice afierzione dello fleiTo Padrone . ie quel Marinaro non aveffe il modo di foddisfarli, lo potrà far mettere in prigione, e trattenerverlo fintanto che abbia foddisfatto interamente. Vedi fu quefio Capito/o il Cleirac. les & coutumei de la mr tit. ]urifd. de la, marine §. 60. nlt. edit. Rothomag. citato da lui per il (ap 158. fecondo /’ edizione dol Cotifolato in francefe, Di rimorchiare altra nave. Cap. 156. Marinaro è tenuto , che vadi a trarre Nave 0 Navi Ho per entrar in porto, fe il nochiero io comanda 5 falvo che non fujje* fo loro ritmici y SPIEGAZIONE. QUando il Nocchiero il comandi, è obbligato il Marini* ro ad andare a rimorchiare una Nave , che voglia en* {rare in Porto, purché non fia di nemici. * Sopra quefio Capt. vedi il Xarg. Fonder, marit. cap. 17. fulp. 2<