i$6 Confolato del Mare SPIEGAZIONE. PRomettendo un Padrone a’Mercanti di andare a caricare in qualche luogo, ed ivi afpettare per un certo tempo il carico, le innanzi di quel tempo fi partirà, eccetto che per timore di Corfari , o altri nemici , o forza di Principe , o fortuna di mare, dovrà pagare tutti i danni, fpefe., e interef* fi, che quelli patiifero per la fu a anticipata partenza . E lo fteifo fon tenuti i Mercanti a pagare al Padrone? quando lo faceilero afpettare più del tempo convenuto. Di fpeditione di Nave promeiia a giorno certo. Gap. 232. MErcanti, che noleggeranno Nave , & prometteranno al Patio, ne della nave 0 navilto , che loro lo haveranno Spedito a tri giorno 5 e quella promeffa farà fatta con quattro buoni teflìmonù ? 0 ¡ara, feriti a nel cartolario della nane 0 navilio, 0 data la fede inf il Padrone della Nave, e gli Mercanti, 0 farà meffa alcuna pcwx > fc glt detti Mercanti in quel tempo non haveranno fpedito la nave 0 navi Ito, fe il Patrone della Nave vuole gli può dimandare quella fi-na & che infra loro fuffe meffa , nt ancora fpefe , c',e tiratrone della nave haveffe fatta in quella medeftma forma • già in quel tempo 1 che far a accordato infra il patrone della f>ave ? & li Mercanti, veniffe impedimento di Signoria, che loro non pot& fino caricare, nò andare in alcun loco , ne trahere neffima cofi f*ei' la terra, gli Menanti non fono tenuti al Patrone della Nave di co■ fh aleuti a 5 poiché wn e co/fa di loro » lynperà fc finito ^ tempo 5