C vi ) come etiamdio di Mercadanti? per cafon di fchivar limile d¡. latione? & difpendii di noilri Cittadini ? havemo deliberado di ftatuir ? che da ino avanti fian chiamadi a i piedi delie Nave tutti quelli 5 che haranno intereiTe ? e faranno prefenri in Venetia ? più che la fía la maggior ? & più Tana parte , così nelle perione 5 come etiamdio nel havere ¡ del qual la varea eiTer fatta deverà. Et i zudefì bene ? & diligentemente al dano? & eflaminano le differentie della varea denanzi de effi propoilej & tale differentie per juftitia ? laudo ? & arbitrio debbiano effaminare? & diffinir? & gli altri abfenti (cioè domentre che fia la maggior parte così in le perfone ? come etiamdio in havere) de tal iententia per i noilri zudeiì predati fatta contenti effer debbiano ? & a ditte fententie debbiano obedire ? 8¿ effe fententie come iufle debbiano efler mandate ad eflecution. Che i zudeft fervano ? & procedano quel fatto della varea, ne i legni da 200. miara in zofo? come i fanno da 200. miara in fufo. Cap. LXXIV. Onciofia che in la maggior parte di noilri ilatuti delle Na-/ ve fe fazi mention delle Nave de docento miara? & li infuio ? & delle Nave de docento miara in zofo ninna mention fia fatta. Et da quelle de 200. miara in zofo poi» fimilmente naicer molte differentie in el fatto ? & occafion della varea? per tuor via ogni dubio? ftatuimo ? che da m° avanti fe offerva ? che fi come i noftri zudefi dieno ? ove^ fon tegnudi procedere delle Nave da 200. miara in fuf° ne‘ fatto della varea? così & per fimil modo procedano? & Pr0‘ cedere fiano obligadi nelle Nave? & Navili da 20°* miaran' zolo in ditto fatto da varea . Non obilante in quello alcun Capitulo del Statuto. Ut