( x ) De quelli^ che turano non vendere la fua Nave cantra il Statuto. Cap. XXVI. ITem ftatuimo* che cadaun de quelli , che hanno zuradoj non vendere la fua Nave contra il noitro Statuto, &quel-: Ja venderà perda tutto quello, che l’ha al mondo, & tutto; quello vegna in lo noitro commini , & iia itndado fprezurol in fcala. Dalli Confulti ex Authenticis. Chel non fi debbia dare varie , fe non in cafo di geto, ò di robafott, cioè p di quelle cofe , che fojfe fottocoperta , & fcritte nel libro del Scnvan. Conf. XLlll. Consulto del Maggior Conf. 1482. 9. Giugno . E Sfendo degna cofa dare ogni potàbile habilità , & benefìcio alla Mercadantia , dove con honeflà fé polla fare • Et (come a tutti è manifefto ) per i Patroni delle Nave, & Navi li fon di tempo in tempo infinite gravezze , & fpeie date alla mercatura fotto colore di varie . Et fi a utile, & ne* ceffario modificare, & limitare ditte varie in modo, che o§nv homo fe fapia intendere . Conftituimo , che da mo avanti per alcun , over alcuni Patroni de Nave, ò di Navili i quali dal preferite zorno inaij' ti fe partirà de Venetia, non poifi éffer data alcuna varia di alcuna Mercadantia , ò cofe , eccetto in quefti dui cafi io*1' mente, cioè . j In cafo di jatura delle cofe di fotto coverta , le quale t ' fon fcritte in fu j quaderni, de ditte Nave, ò Navili. Ec 11 cafo de robaticm , ne i quali doi cafi {blamente , & catKu ■ de eflì P°“j efier alle mercadantie, & a le Nave dato la ; -ria, & all hora fia fervado la forma di ordini noftri iopra ci ftatuidi • Ne gli altri cafi veramente per niun modo fe P^ dar varia alcuna a mercadantia alcuna. Ec nel fatto di noi i Pa-