19 a Coniolato del Marc quello fa tenuto di mendar il Signore della Nave al detto^ pigio, nante . Salvo imperoche la pigione della ftiva debba tuttavia e}set-pagata . SPIEGAZIONE. OUando il Padrone di qualche Vafcello prenda a pigione una ili va di botti a certo viaggio, o a tempo determinato 5 fe la ftiva fi perderà, non farà tenuto pagare al Locatore fe non la pigione convenuta, purché non fi a per col-pa fua, o il Locatore abbia accordato di non avere a correr rifehio veruno; ne'quali cafi dovrà il Conduttore pagargli anche la ftiva5 fecondo la (lima di due periti. Ma fe avrà tenuta detta ftiva più tempo dell’accordato, o fe ne farà fervito per altro viaggio , quando fi perda nel tempo, e viaggio non pattuito , oltre al prezzo della iti va, dovrà pagargli, a ragguaglio del primo viaggio, o tempo accordato, la pigione di quel nuovo viaggio o tempo di più, che fe ne farà fervito, e inoltre s’intenderà ch’egli Zìa, dopo il primo viaggio, o tempo, entrato fubìto nell’obbligazione di un’altra fimile nuova pigione. Su queflo Capii, difeorre il Targa Ponder. marit, cap. 43. »• i1 Di carico di vino, Cap. 202. SE alcun Patrone bavefse noleggiato la fua Nave 0 Navilio ad al■ curii Mercanti, [e quella Nave 0 Navilio doveva 0 haveva a caricare dì vino , & fe il Patrone della nave 0 navilio fufse tena< to dare la tltva a mercanti per tutto il carico della nave 0 del ni' debba fare in queflo modo, che debba fare nettare le {live) 1 ««’¿¿a fare empire allt fuoi marinari , 0 a chi vorrà innanzi che la Metta nella fua nave 0 nel fio navilio, & cofi piena di qua la debba moftrare d Mercanti 0 a huomo per loro , & dire t far dire a quelli mercanti che et fono , 0 faranno , già fe a Appare quella ftiva ejser buona j & fe Jarà finctra 3 & fe vogl che