16 ConioJato del Mare parte compiuta per fare compimento alla parte che gli haveva prò* mejjo fare^ & fu fatto perciò queflo capitolo : perchè colui il quale co. mincia la nave■> o navilit) •> non la cominciera fe penjajje , che li compx-gnt gli doveffero mancare , o non U potejjero fare. SPIEGAZIONE. DAppoichè avrà olfervato il Padrone , che vorrà mettere in piedi Vafcello , o Nave , tuttociò , che è difpoilo nel Capitolo precedente a favore de’Compagni , le quelli gli prometteranno di entrare partecipi 9 faranno obbligati ad olfer-vargli inviolabilmente la- promeiTa per queila parte, che vi faranno entrati partecipi} e in cafo che uno de’Compagni non potelfe, o non volelle più ilare al pattuito, potrà eilervi co-flretto dal Padrone per giuftizia, e potrà Quelli di più prendere a mutuo 9 o a cambio, o in altro modo per conto di lui fino a quella fomma, che potrà importare la fpefa , che vi vorrà per quella parte da lui prometta» E nel cafo che il Partecipe avelie già contribuita qualche fomma di danaro 5 ma non avelie compito in tutto all’obbligo fuo , e che perciò il Padrone non avelie potuto finire tutta la di lui parte* potrà altresì il Padrone prendere ad impreilito fopra quella, che farà già Hata fatta, quel danaro, che larà neceifario per terminarla tutta. E la ragione principale di queila difpofizio-ne fi c, perchè colui, che intraprende a fabbricar la Nave» o Vafcello , non l’avrebbe principiata , fe avefse peniato y che i fuoi Compagni dovefsero mancare , o non potefser© compire alla loro obligazione. Di que/io Capitolo parla il Targa Ponderai, marit, cap• 6> ». 13» & cap. 7. & cap. 9. num. f. Dei i