Colla Spiegazione. 141 Vedi fu queflo Capitolo il C le trac, les ut, ir cout urne s de lamer tu. Jugem. d Oleron JF. 5. tium. 2. 6. & fui num. 17. & £.8. n. 23. ultima edit. Rotbotnag. citato da luì per il cap. 154. fecondo l edizione del QonfolatQ in franctfe. Et Targ. Fonder, marit. cap. 17. fub ma, 3. A che è oblìgato il marinaro. Qap. 12 J. E’Oblìgato in que(ìo 9 che non fi può partire della Nave per ntf-junx cofa fe non per tre , una delle quali per effere patron di Nave, 0 piloto , per conventìone, (j fi muore il patrone, 0 con chi lui bavera fatto patto , i beni quali faranno fopra la Nave, 0 altro le no 5 i patroni di quelli fon obligati pagare a 1 marinari al tempo convenevole la loro mercede , & di più è oblìgato il marinaro a tutte le cofe che fon ncceffarìe alla nave , verbi gratta andare al bo-fco, fegare legne, a far tfarcia, aiutare a barchegiar, a riporre & lavare la robba , andare fempre per acqua , quando lo comanderà il nochìero , & menare da nave tutte le compagnie de mercanti , a dare lato alla nave , & finalmente a, tutti gli ejjercttìi in utilità della nave fono obbligati. SPIEGAZIONE. 1L Marinaro non può partirli della Nave , cioè lafciare il fervigio, che per tre iole cagioni . La prima per entrare Padrone di altra Nave, o Piloto? la feconda per eiTerfi così convenuto, e la terza le muore il Padrone, o colui con chi fi farà accordato. De'beni del quale elìdenti fulla Nave, o fovra altro legno deefi da’Padroni di quelli pagare a'Marinari al tempo convenevole la lor mercede. Dee di più il Marinaro far tutte quelle cofe, che fon ne-cedane per la Nave} cioè andare al Bofco, fegar legna, far elarcia, ajutare a trafportare, a ftivare, edidivare la roba3 andare per acqua ogni volta che lo comandi il Nocchiero 9 por-