xìq Coniòlato dei Mare SPIEGAZIONE. COnfegnando l’Accomandante una quantità di danari alt Accomandatario per comprare un certo genere di merci, le queiìi, giunto al luogo deilinato, non troverà a .comperarne, lo deve giuftificarfe con attesati degni d» fede , altrimenti è tenuto pagare all’Accomandante l’intereffe a prò* porzioni* di quel guadagno , che avian /atro gli altri Mercanti in iìmii forta di mercanzie : e ie l’impiegherà m altro genere di merci, in caio di perdita, li dannò farà ino, e 1‘ utile, in evento di lucro, dell'Accomandante. Avendo 1’ Accomandatario vendute le merci nel luogo deftinato, le nel riportare all’Accomandante i danari per fortuito avvenimento, e non per Ina colpa fi peidelfero, farà il danno dell’Accomandante : Eccetto fe folle giunta in luogo, dove gli potea redimire all’ Accomandante, e nuliadimeno gli aveife voluti portar feco. Vedi fu quejìo Cap. il Targ. Ponder. marit. cap. 55« n. 17. & ?o, Di comandità di nave. Cap. 2ij>. P Airone di Nave , 0 di Nav'tho, che comanderà la fu a Navi ^ alcuno per andare in viaggio Japuto , fe andando , 0 (landò ? » tornando in quel viaggio la Nave fi rompejfe 0 pigliaffe alcun danno , quel che la. Nave 0 Navilto havejfe ricevuto m comandila-, no» e tenuto di niente mendare al Patrone della Nave che comandata 1 bavera. Imperò fe lui la, porterà in altro loco 0 in altro viaggio fu0' ra di quel luoco, che col Patrone della Nave haveva accordato 0 co» quelio che comandata gli l' havejfe , fe la Nave fi perdejfe , 0 b* veffe alcun danno-, quello al quale il Navi ho fujfe comandato, e !r nulo di mendare la nave 0 navilio a quello , che comandato .l'bw ra-) 0 il pretto di quella, & il danno 9 che havuto ne havefjti V Je non havejfe di che pagare , debba (lare in prigione , tnfr.o cbe bah-