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«itione d-t hanno mancato di qualche provifione > e fé ila cari-
<d?mri\‘e cata ^l,ori ^iva» tLltto ^arà ^ar nota diftinta 'fi* elu è hn in fcritto dal Smdico per riferircela poi. ftivata.	XXXI V,.
SX Se qualche Ufficiali, Marinari, Soldati, e Fanti, /tenderanno ^ rima di quefta Vifita, e della licenza, che devono in tetra pri ottenere dairilluilniTuno Deputato di Mefe, defcen-fitad,eUv'’deranno dalla Nave, o Vafcello , s’ intendano avere perdute tutte le Paghe in quel viaggio guadagnate, & Due me- incori! in ogu altra pena a noi arbitraria: A pagare le fate fi devo- qua)i pene fiano tenuri di proprio li Capitani , ogni r^da’^Pa' volta allegaffero non avere denari di tali delin* dront fino a quenti in tirano, Onde per garantitene Coveranno li viaggiofim~ Capitani trattenerli in mano l’importare di due mefite fi,pìndiaii'. almeno per ogni Stipendiato fino a viaggio finito.
                   X XX V«
obbligo 11 Capitano, o fia Padrone farà obligato a dar dei patrone ,conto di tutte le Mercanzie caricate nella fua Nave , 'mercanzie. ° a^tro Battimento in conformità delle Polize di Carico: E fe mancafie qualche cola il Capitano, e la fua Nave, il Padrone, & il Battimento faranno li debitori.»
                       X x X V I.
Lanefirac. Tutti li Capitani, e Padroni di qualunque Baiti-fimili Veli, «ento, sì grotto , che minuto, doppo arrivati in qne-foggene a ito Porto, debbano /caricare le Lane, Stracci, Car-rifcaidatfi, miccio, & altre merci foggette da per loro a riical-fJir'fZ dai fi, he a prendere fuoco , fra il termine che fe 'e termi- prefìgerà dairillufìnfììmo Deputato di Mefe prò tem-VoPore> a^a Pena rifpetto alli Vafcelli di Gabbia di fcu-n/c*rhJ,f,. ti 200. in 500. oro,- e per gli altri Battimenti di leu-ti io., in 200. oro a giudicio nottro.
 Padrone	.XXXVII.
t°nr“n'in' n.C*le niuno Capitano, o fia Padrone arrivando ih mano cofa fuetto Porto non poffa trattenerfi cofa veruna, ne fo* uh una fiotto pra Merci? ne fopra contanti fotto qualunque titolo?
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