178 Confidato del Mare SPIEGAZIONE. Giudicando il Padrone, per evitare un male maggiore * che fi a bene far dare la Nave in terra a traverfo, è tenuto darne avvifo a Mercanti , le vi faranno, alla prefenza dello Scrivano, e del Nocchiero ; e le tutti , o ia maggior parte di loro vi concorreranno , e la Nave farà fatta dare in terra, e fi rompa, o abbia alcun danno, debba eflere ftunato, quando non fi accorditi fra loro, da due Periti (al giudizio de’quali fi dovrà ilare ) e rifatto fuddetto danno al Padrone fulla robafalvata. Con dichiarazione però che tutta l’elarciaj e tuttociò che fi farà della Nave ialvato, e che farà ritmilo } debbafi pure eftimare, e dedurfi da quel prezzo, che farà erti-mata la Nave, iecondo quel che valeva avanti che fi rompeiTcj e fe il Padrone non vorrà riceverla in luddetto conto di deduzione, fi dovrà detta efarcia, e il rimanente delia Nave fai* vato incantare, e deliberare al più offerente. Nel cafo però che la Nave non fi foife rotta, ma avelie avuto fojamente qual* che danno, il Padrone vi dovrà concorrere per la fua parte j cioè a foldo e lira, per quanto importerà la Nave falvataj conforme dee contribuire la roba parimente falvata. Però fe il Padrone, quando col confenfo de’ Mercanti avrà mandata la Nave a traverfo, fi farà fpiegato, che la Nave vada iopra la roba, cioè che il danno della Nave vada a conto di tutta la roba che fi falverà, e non avrà aggerniinata la Nave colla roba, cioè nonavrà anche detto, che il danno, che avrà la Nave vada a conto tanto della Nave, come della roba, ea ciò non avranno diífentito i Mercanti, allora in tal cafo tutto il danno della Nave lo dovrà rifare la roba, ed il Padrone non e tenuto per la Nave a contribuzione veruna. La roba altresì) clic larà lalvata dovrà contribuire per foldo e lira al danno della roba perduta, ed il Padrone farà tenuto ancora a coli' tribuirvi per tutto il prezzo , che aveife avuto , o doveft ave~e per rifacimento del danno della fua Nave, nello ileik modo, che dee contribuire la roba falvata. E in