4<t-Q
Ordinazioni def
0	alcun altro luogo fenza volontà del Patrone faglia la NaV ve, paghi di pena per ciafcuna volta venti foldi, & perdali foldo, che deve havere fino a quel giorno .
    Item. Che fe alcun Marinaro, o altro c’haverà fatto patto, farà trovato dormendo nel tempo della fua' guardia,che ogni volta paghi di pena, s’è- Marinaro di poppa due ioidi, s'è di prora un foldo. .
     Item. Se alcuna Nave, ò altro \iafo per fortini a di Mare j venirà in terra, ò afondo, cheiMarinari, o Balleilneri, ò Ser-vigiali, o altri huomini pattuiti con quella Nave, o Vaiolila* no tenuti aiutar continuamente a falvar il Vafo di quella Nave la Robba, o Mercantia, che farà dentro, con quello, che
1	detti Marinari, ò fervigiali contino ogn’un tutto il iuololdoj fin eh il Patrone glie lo dichi > e fe quei Marinari, ò fervigia** li fi allontaneranno di modo > che non poifino falvare la Na* ve, o Sorte, ò Vaio di quella, nè la Robba, ò Mercautie, che iarà in quella, che non contino il tempo, che haveranno iervitò, al Patrone, habbiano a ritornare quello, che haveranno havuto in prefto, ò per paga» Et oltre di queflo, che iM*" rinari , ò fervigiali ,che non vorranno aiutare , & haveranno rob* be lue in quella Nave, ò Legno, feletalrobbe faranno falvatC) & ein Marinari non haveranno aiutato, ila confìlcata la robb'-ai Re, e fiano polli in prigione fin che habbino pagato que^0j che haveranno havuto inpreilo, òla paga al Patron della Navi*
    Item. Se alcun Marinaro, ò fervigiale haverà fittopatto a conto di Nave«» ò altro Vafo - A
ventione d<jl patto.