Colla Spiegazione. 33 ;$¡¡110 dire a tutti li compagni tutte le mifure, le quali bavera ac-cardate col patron della nave. Et ancora, è tenuto dir che lavoro fa^ Jtf è forte 0 Jiacho. SPIEGAZIONE SE il Maeftro d’afcia farà più glandi le mifure del Vafcello di quelle, che gli folfero (tate ordinate dal Patrone, farà quello obbligato a fubire la metà della (pela, che vi vorrà per l’accrcfcimento della Nave, o Vafcello , e non gli farà dovuto il falario, o mercede di tutte quelle giornate, in cui egli lavorerà per il fuddetto accrefcimento della Nave. E’anche tenuto detto Maeftro a mamfeftare a’Compagni tutte le mifu-te della Nave, che avrà accordate col Padrone, epalefarloro altresì, le il lavoro, che va facendo* ila forte, o debole. Su queflo Capìtolo vedi il Targa Ponderai, mari/. not, T. cap. 6> num. 17. Del Patron d’Afcia, & Chalafatoj in che fono tenuti al Patron, & il Patron a loio. Cap. 51. C£ l ynaeflro di Afcia o chalafato lavoreranno con alcuno pa• Hi trene di nave , o di naviIto : loro fono tenuti di fare buono ■avgro & ftabile} & per niente non debbino fiachare, o mancha-c "> '7 fé i macflrt d'Afcia, e cbalafati fanno buono lavoro} Ó" :he fumo maejìri per quello lavoro, o maggiore, o migliore fujjmo ¡ufficienti fare (? tener a lor potere: fe il Patron di nave o navi-lioXil quale harà detta opera & con volontà di lui me de fimo la haranno imparata, & cominciata, e (landò nel lavoro accada discordia delli Jopradetti maelìri: loro lavorando bene & diligentemente ogni cofa che al lavoro bifogna. Se il patrone della nave gli vorrà cavare per difpiacer che per ventura di loro harà, o che per c.ijo troverà altri che la faranno per miglior mercato, il patron demo, nave ò navilio non gli può cavare , ne loro non fi Po¡fonopartire C di de*