Colla Spiegazione.' 337 di legni} allora, fc troverafli in quel luogo alcun Vafcello vo. 10, dovrà richiederne il Padrone, acciocché glielo imprefti , 0 per congrua mercede glielo appigioni : con quella differenza, che preodendolo ad impreftito gratis dovrà reintegrare il Padrone di quel Vaicello d'ogni danno , che per quefta ca-gione patiifc > ma prendendolo a pigione per certo prezzo non farà tenuto ad ammenda veruna. Oltre acciò, fe il Padrone di quel Vafcello, fervendoli della difgratia di quefto , glielo darà a pigione a prezzo eccepivo , dovrà quefto eflere moderato dall’arbitrio d’uomini dibbene. Quando poi ricufi d’appigionarglielo , o importarglielo, può ricorrere alla Signoria del luogo, e col fuo con-lenio fcrvirfene, con pagarli la dovuta mercede a giudizio di quella, e non permettendolo l’urgenza del pericolo, può far- lo di propria autorità, con pagarli altresì la mercede a giudizio di due Periti j e in tutti e due i cali reintegrarlo , oltre quefto, del danno, che per tal motivo patiffe . Vedi ¡opra quefto Capii, il Targ. Ponder. marit. cap. 45. ». 1. Di Patrone che farà impedito nella partita per debito. Cap, 275. SE alcun Patrone di Nave 0 Navilto doveffe dar ad alcuno , 0 ad alcuni alcuna quantità di denari -, il Patron della Nave ¡ara Jlato in quel loco dove il debito bavera da pagare , con quelli à quali il debito deverà dare infieme uno mefe , 0 due , 0 quantità di tempoy ¡e quello , 0 quelli allt quali lui doverà dare non gli do. manderanno , e con la giuftttta non lo cofiringeranno intra tanto che lui Iita con loro mjiemc , per in fino, che lui Ji ¡ara ¡pedito del tutto per andar a guadagnare in alcune parti : & quando loro vedranno che lui è ¡pedito per parlirft della terra , li detti creditori [e ne andranno alla gnìflitia , (7 lamenteranno fi di lui : quelli creditori talt non li debba ajcoltar , ne udir la giuflitia , n'e a quello che lo credito haverà^ da pagare confi, ingere 3 nè ¡conciare dì Juo viaggio , tue he lui ¡arà flato con li detti creditori come di ¡opra è dato 3 Y Je