38 Contolato del Marc & d' ogni (pefi che loro patito havejf.ro } imperò fe il Patrone di detti opera bavera a loro detto 3 <7 d'uno,,rito che quello Mae-Ziro gli fa quella Jua opera a pretto , fatto Jopra di fe , & li det ti Maeftri haveffero -quefio udito •> o h pagaffe quello Maeftro o nò j quelli i opra detti Maeftri non poffono feque/irare quello lavoro , che fa to haranno poi che il Patrone della, opera bara detto a loto quando inco-ntnci,jrono a lavorare , che lui haveva data quella opera Jopra di quelto JVLiefìro . frnp rò Je il Patrpne .della opera dirà a quelli Mieliti che attendino a lavorare eie lui gli pagherà bene li lavori loro ■> & fe lavoreranno a fede del Signore della opera •> & per le p i, ole , (he lui haverà dette s Je lui haveffe pag ito il Maefìro di quanto proìnejfo gli haveffe o non fuffe pagato 3 Je tl detto Maefìro non p herà quelli altri Maeftri, 0 non bavejje di che pagare : il Signore' della opera è tenuto pagare, percioche promeffo ha s babbi c fa alcuna di quello Maeftro 0 non babbi5 è di bifogno-> che quelli Maeftri fieno pagati 3 perchè hanno lavorato a fede del Signore . Et per fui promeffe a loro pagamento 3 che fe per ventura lui promeffo non ha-veffe 3 gli fopradetti Maeftri non haveriano lavorato 3 & haveriano fatto loro -utile in altro luoco 3 perchè ogni Signore di opera chi fi fia 5 che la faccia fare a pretto 5 0 a giornate 5 guardi fi , 0 prometta 3 0 no t è btjogno che tutto quello che prometterà habb't ad ofjervare 5 voglia 0 non voglia , & fe li Maeftri dt Afcia > & Chalafati quali faranno lavoro a pretio fatto i & faranno d’accordo col Patron di chi il lavoro farà 3 che loro glt lo daranno finito a giorno certo ■> & lem. fo deputato 5 & mfrà loro farà meffa 0 pofta pena certa -, fe lì detti Maeftri non finiranno detto lavoro nel modo 5 che promeffo haveranno 5 il Signor del lavoro può domandare la pena che infra lui 9 Ù detti Maeftri pofta farà 5 & li detti Maefìri fono tenuti quella pagare fenza contrafìo neffuno 5 & fe inftà loro pena alcuna pofta n- meffa non farà, gli detti Maefìri fono tenuti di dare al Signore della opera Ogni danno, ogni J'concio 3 & ogni pena che luì haveffe fatta 5 0 fa• ceffe9 & debbe effere creduto per Juo giuramento, imperò è da intendere che detto danno foffe fatto per colpe 3 0 per negitgenita de ih detti Maeftri, & fe per colpa 3 ne per negligenza non farà fatto quel- lo danno 3 ne quello fconcto 3 non è ragione 5 che loro lo hatbtno a men-