Colla Spiezatione. 109 Di dar piazza a Peregrino, & fe morirà in Nave. Cap. jiy. P Airone di Nave debbe dare loco a Peregrino , 0 il nochiero per lui , & H peregrino debba, haver quello loco che Ì buomo gli ha-vera dato-, & congegnato, (7 fe il peregrino muore, lui può lafciare a chi vorrà, & la. miglior vejia ch'egli habbia fia del nochiero : (T i danari, fe non ci Jarà parente, gli debba havers il patrone , & il patrone li debba fervare & tenere per infino che fia in loco che li fuf fino dimandati per tre anni , (7 in capo di tre anni fe non li faranno dimandai}, lui gli debba dare per l'anima di quello, in prejcntia del Vefcovo della terra , & il Scrivano è tenuto manifejìar al Vejcovo, 0 al Signor della Città, & fcrivere li detti danari, & tutte le cofe del morto, & lui debbe tener un ferino , & un altro li mercanti , & uri altro il patrone della nave , (7 quando faranno tornati nella, patria, il ferivano debba tnoflrare quello fcritto, 0 al Luocotenente , 0 al Capellano, che tenga carico di quello loco, & il Capellano debba mettere in fcritto al libro della Chiefa, (T fe il patrone della nave non fuffe [ufficiente di tener quelli danari , che lui fujfe trifto mercante, 0 cattivo barro, lui li debba affi curare 5 e gli debba mettere in loco , che fe ci venifje dimandatore per injino al termine del-h detti tre anni, che gli poffa bavere , & fe il patrone della nave moriffe, li danari fiano metfi in loco ficuro. SPIEGAZIONE. Vedi al Cap. 118. Parla fopra queflo Capitolo il Targ. Ponderai, marita cap, 16. num. 2. in fin. & cap. 49. num. 9, Che debba haver patrone di quello che muore in Nave. Cap. 116. SE quelli , che andranno in Nave per loro trafico , faranno detti peregrini , fe moriranno, il Patrone , nè nocchiero , nè neffuno non deboa havqr niente : perche molti buomini vanuQ di uno viaggio in