i6o Conioiato del Mare lì compagni o della maggior parte. Imperò Je quell'accordo non fuffe infra Uro, quella cofa che il Patrone della nave ne farà, quella ne limeranno a feguirc li compagni, Jalvo che fe lui la giuocajje ^ o la perdejjc per [un colpa , quello gli è tenuto di emendare come nel capriolo dì Jopra è detto . Et qtteflo capìtolo fu fatto che guardajfe orn urto con chi farà parte, (y a chi comanderà tl Jito -, & a chi no-) & come lo accomanderà , che gli patti che infra loro far anno fatti , quelli Ji bave ranno a jeguire. SPIEGAZIONE. IL fimile fi ofTervi, quando voleife il Padrone far acconciare, raflettare, e dar carena alla Nave, Imperciocché eilen-do in luogo, dove fono i Partecipi, dee ricercarne il conlen-fo almeno della maggior parte, e ricufando qualcheduno di contribuire, può allora il Padrone prendere a cambio la porzione di quello come fopra. Ma quando ricufino tutti, ola maggior parte, può lo fteifo coftrignere i Partecipi, e i Partecipi il Padrone a vender la Nave all’incanto. Se però lenza loro confenlo faceiTe accomodare la Nave, non può da quelli pretender la fpeia, ma folo può ritenerfela di quello, che colli Nave come iopra guadagnerà: E fe la Nave fi perderà innanzi che fia pagato, può reintegrarli con quella efarcia , o altro che fi riftoraiTe, cioè fi ialvafle, della Nave perduta fino all' intero fuo pagamento; non avendo mai azione alcuna contri i Partecipi, a’quali dovrà redimire l’avanzo prò rata. In calo però che qualcheduno di loro voglia vender la Ina porzione ? deve prima ricercare il Padrone , che avrà fatta la ipeia ■> e preterirlo a tutti gli altri compratori > E fe egli non vorrà comprarla, fi debba allora da due Periti fare ftimare quanto polia afeendere la ipeia fatta dai Padrone nelPacconciamento della Navevper togliere i litigi, che poteflero poi nalcerc tra J11Ì5 e il compratore di quella porzione« Tutto quello celia, quando fi trovaffe in luogo dove no» foffero Partecipi 5 potendo allora da .ie folo il Padrone frrl4 ac*