I N D fargli danari, in cafo cheneaveite bifogno per ufo della Nave, e come ciòproceda. Cap.104. Vediaticora MERCANTI. I Eparimentc in catodi bifogno puòob-bligare i Mercanti a mettereamez-zo te vettovaglie > che avellerò in Nave, quali però dovranft reftituire al primo Porto, che tocchi la Nave. j Cap. 106. I II Padrone di una Nave da fabbricarti è tenuto a (ìgnificare a’ Partecipi tutta l’intera bruttura della mede-(ima. Cap.45. [Può prendere a cambio per conto de’ Partecipi, chenonvolelTero,onon potettero contribuire la tua rata, il denaro da loro dovuto per terminare la fabbrica della Nave . C3p, 46. Vedi PARTECIPE . I Morendo qualche partecipe deve il Padrone della Nave da fabbricarti cercare altriPartecipi per quella parte del Defunto per poterla finire, quando il denaro provveduto in vita del Defonto non fotte (tato fuffi-cicnte a finire la tua parte, e deve congegnare a gli eredi del fuddetto morto tutto ciò che avrà avuto dal [ medefimo.Cap.47. Limita come ivi. Non può far la Nave di maggior grandezza di quella, che egli avrà accordato co’Partecipi, fenza il loro contento, e Facendola, tutto l’aumen-tocedein utile degl’intereifati, nò tono obbligati a contribuire all* ac-crelctmento del Vafcello. Cap. 48. Limita però come ivi. Può accrefcere la Nave col confenfo degli altri Partecipi, e può ancora tarlo,intervenendo folamente quello della maggior parte. Cap. 48. Limita però come dal Cap. 49. Non può rimuovere i manifattori dall' opera già cominciata, quando il lo-rolavoro fia ben fatto. Cap. fi. »eiiojlo può fare per qualche di. I C E. feordia feguita tra di loro, nè pit aver trovato da altri miglior parti» to,ivi. Limitaperòcomeivi. Non può fenza il loro contento intro* mettere altri maeftri nella fabbrica della Nave, altrimenti è tenuto 3 dare a’primi maeftri il guadagno dei lavoro > d. Cap. II Padrone della fabbrica d’una Navi deve ogni giornodare puntualmenJ te a’maeftri tre danari per pane, £ vino, e di più il f'alario pattuito fenza dilazione;veruna, Cap.ff. E te il Pàdione non avrà accordatd con loro il falario, ¿obbligato a dar loro per mercede quant’è (olito darfi agli altri maeftri per fimili lavori , atteie te circoftanze del luogo > c del tempo. d.Cap-Se avrà dato a fabbricare a qualche maeftro d* ateia una Nave per un prezzo accordato, devono in tal rato i lavoranti etterpagati dal maeftro d’afeia. Cap. ^2. E’tenuto però a far intendere a tutti i maeftri un tale accordo, altrimenti quefti potranno aver regreflb contro diefsoj quando non fofsero pagati dal Maeftro d’afeia. d. Cap. E fe il Padrone, non ottante che avef-fe ciò lignificato a’ lavoranti, avrà dato loro intenzione di volergli etso pagare,potranno aver regretfo contro di lui in calò, che nonfotterotòd-disfattidal maeftro d’afeia. ivi. Se non pagherà a fuoi dovuti tempi il maeftro , che ha prefo fopra di fe la fabbrica della Nave, farà tenuto vertòdi lui, oltre il tuo debito, alle fpete, e danni da elio per ciòpatiti . ivi. Se vorrà vendere la (uà parte, che ha nella Nave, ètenuto fame confa-pevoliicompagni. Cap. Se un Partecipe vorrà vendere la fu* parte della Nave, non può farlo feti-