.ANNO - MDCXCn. 89 nemico, già che chi ne pretende la dispositione, ne vanta l’autorità dalla Porta. Gl’ altri sono Monsignor Vescovo di Belgrado unito ad altri vescovi greci permanenti nella giurisditione di Castel Novo, da’ quali si potrebbe sperare, che nel riguardo d’essersi stabiliti nel dominio della Serenità Vostra si procedesse con maggior riguardo di rettitudine, e di nominare soggetto, che professasse divotione al pubblico nome. Tuttavia sendo al presente Cettigne in potere ben stabilito della Serenità Vostra, presidiato dalle proprie guarnigioni, parmi ragionevole, eh’ ogni passo s’ addatti alla suprema volontà dell’ Eccellentissimo Senato, e che non possa succedere l’admis-sione d’alcuno, in cui non concorresse il riverito suo beneplacito; e più tosto sarebbe mia riverentissima opinione, che trattandosi di posto così geloso, restasse sospeso il possesso a cadauno che fosse promosso, lasciandosi continuare nell’ administratione di quel vescovato l’Abbate che al presente ne tiene l’ingerenza, concorrendo molte relationi a descrivermelo per ben inclinato agli interessi della Serenità Vostra et amato da quei popoli. Daniel Dolfin. (Senato, Secreti, Provveditore Generale in Dalmazia, f. 125). 1692, agosto 6. — 17 Senato al Provveditore Generale. Intendemo la competenza che insorge tra concorrenti nella vacanza del Vescovato di Cet-gne stante la morte di Monsignor Bisarione ultimamente seguita e nel riflesso alle vostre consi-derationi prudenti annuimo, eh’ habiate a lasciar continuare nell’ Amministratione del Vescovato medesimo l’Abbate, che ne tiene al presente l’ingerenza sino che si devenga ad altra più positiva deliberatione, procurando con l’uso della propria desterità di mantenerlo nel possesso senza confusione veruna per renderlo vie più ben inclinato, et affetto a vantaggio de publici interessi. (Senato, Secreta, Deliberazioni, Rettori, f. 392). 1692, sett. 19. Cettinje. — Giovanni Antonio BoUzsa al Provveditore Straordinario. In questo punto mi pervenne una dal Co. Massan da Zernizza nella qual se m’avvisa, eh’ il Passà è partito da Scuttari, e che sabbato venturo sarà in Zernizza, perchè hieri hanno nettate le strade delli Subri, e Zuggiemili, e che divisa esser Domenica ventura a Brovice, luntano da questo Posto due hore, e corre il sospetto, che Lunedì venturo possa urtare in qualche parte ; ond’ è supplicata l’E. S. spedir il rinforzo, acciò occorrendo a me portarmi à soccorrer ove ricercane il bisogno, possa restar armato il Posto, et in difesa. Dimani saranno costì trenta Cavalli per levar le municioni da Viver e da Guerra, e por fine um.e vi bacio le vesti. (Provveditore Estraordinario a Cattaro f. 7). 1692, settembre 25. — Nel Campo di Cettigne. Ridotti sott’ il Padiglione delTIll.mo et Ecc.mo Sig.r Nicolò Erizzo 2.d0 Provveditore Estraordinario in Cattaro, et Albania. " A N. N. H. H. S. Silvestro Zane, et S. Agustin Loredano Sop.te Pietro Perini Coll.0 Co. Bartolameo degl’ Oddi Coll.0 Zorzi Maroli. D.r Gio. Ant.° Bolizza Gov.re del Montenero T.e Coll.0 Agustin Benigni Stipendiato Paolo Comincioli, e Sarg.te M.e Vincenzo Peracini, a quali l’E. S. disse quanto segue: