84 MONTENEGRO dove erano alloggiati, si fossero aviati a Clobuch, dove divisi li Passà, havesse quello d’ Herce-govina preso la via di Gazco, 1’ altro di Bosna quella di Glubomir, spedendo nell’ istesso punto un grosso di Cavalleria, et Infanteria a Trebigne, che io dubitai destinata per bloccar Zupci o Zarina, sin che giongesse il rimanente dell’ Esercito ; convennermi perciò restituirmi frettolosamente a Risano con il rincrescimento, che la viltà di quei Barbari habbia delusa 1’ aspettativa d’ una bella Vittoria. Lasciati a Grahovo due compagnie di Galeotta, li Risanioti, e Montenegrini (che per la pace per me seguita facilmente calarono a quella difesa) voltai a Suttorina Distretto di Castelnovo per inanimare la Guarnigione e Paesani di Zarine e rinvigorire le Guardie di Zupci. Scorso in tanto distaccamento di Spahi per riconoscare questo Posto incontrassi in Christiana Imboscata, messa di mio ordine in sito opportuno, dalla quale sbaragliato, furono uccisi due Turchi, uno fatto schiavo coll’ acquisto dell’ Insegna, che portavano. Mi fermai colà in attenzione degli andamenti e rissolutioni de Nemici, che ben ponderata coll’ esperienza la rissoluta diffesa d’ogni parte, e penuriando de Viveri, de quali scarse furono le provigioni, colla speranza di ri-trahere dal Bottino di Grahovo il mantenimento di tutto il Campo, si restituirono, derisi da Qiri-stiani, Selman a Gazco, e Mehemet verso Bosna per la premura d’ espedire gli ammassi fatti in Ungaria. Io intanto molto bene della loro ritirata acccertato, rittornai alli 5 corrente in questa Città. Il fine di questa poderosa Mossa d’ Armi chiaramente risulta da Costituti di Schiavi, che humilio alle Sovrane ponderationi della S. V. e spetialmente da quello d’ un Tedesco fugito, ser-via nella compagnia di Cavalli di Guardia del Bassà della Bosna. Fu a notitia di questo l’infet-tazioni continue, gl’ incendi, devastamenti, rapine, e schiavitù, alle quali sin’ hora ha soggiaciuto 1’ Hercegovina nemica ma fra le altre le fu di gran sentimento la prigionia dell’ Allaibegh Cenghisch, da che prese mottivo di commandare a Salman Passà, che meglio custodisca il suo Paese. Le rispose questo, che senza l’assistenza della Bossina era impotente a farlo : essere unico ripiego la distruttione de Paesani di Grahovo, da quali sono vibrate le molestie maggiori : le considerava facile 1’operatione : opportuna la congiuntura; molto 1’avantaggio alla Porta Ottomana; il profitto a loro d’un grosso Bottino di dodici mille Animali minuti e mille grossi, ma che dalla segretezza dipendea 1’ esito del bene. Da queste cortsiderationi s’ è mosso Mehemet, ma pronto però fu anche il rimedio, e tanto coragiosa la diffesa, che conosciute vane le speranze, delusi i tentativi, s’ è il Passà di Bosna altamente doluto con Selmano, che male abbia esaminato il vigore de Chri-stiani, affermandolo li particolari di Lettere, che all’EE. VV. sogetto, impegnandolo in un azzardo, in cui se più adentro si fosse immerso, havrebbe conteso il rischio della morte con quello della schiavitù, et evidente era la perdita dello sforzo tutto de Loro Paesi, essi che convenia partire con discredito di sua riputazione, e discapito di sue genti, onde col mal animo divisi i due Passà, vive in me intero il contento d’ haver conservato anco senza validità di forze, ma colla sola Divina Prottetione lo Stato, e li Sudditi V. S. da cosi potente irrutione; mantenuta alle Pubbliche Armi la Gloria d’haver trionfato sopra due Passà, e là dove era sommo vantaggio, che a fronte di questi la sola Torre sussistesse si presserva ancora tutto Grahovo, ma Grahovo abitato. Concedami S. D. Maestà eguale fortuna nel diffendere Cettigne in Montenero dallo sforzo di Soliman Passà d’ Albania, che immemore della sconfitta vergognosamente riportata la decorsa Campagna, acremente di nuovo lo minaccia. Udire l’infinito sapere di VV. EE. dalle copie di Lettere, che sogetto, che a gran passi si va avicinando a Confini, gionto ormai in Xabiach. e sollecitò il tragetto colà delle genti dirette dal proprio Figliolo, per lo che ben premurosa reputa la comparsa delli deliberati 300 Tanti. Tutto rassegno colla serie de successi di Grahovo alla prudenza dell' Ecc.mo Provveditore Generale per dirigere ogni mia rissolutione colle morme, che dall’ E. S. mi saranno prescritte. Intanto per la pace fra Piperi e Cuzzi, penso valermi d’imprestanza da questi Mercanti delle quattro .Pezze di Panno per restituirlo poscia colla ricevuta di