ANNO - MDCLXXXVII. 9 pioggie, per la mancanza di Biscotto, e per la diffidenza de mezi per condurlo, la Gente pagata non havesse dovuto retrocedere. Per comun opinione però dovevanno Turchi abbandonar il luoco, e per necessità de viveri, e per esser circondati da Popoli solevati; mentre li Niksichi con 500 Haiduci del Contado di Cattaro trattenutissi tuttavia in Campagna, andavano continuando l’irru-tioni nel Paese, e li tenevano com’ assediati, come l’Eccellenze Vostre degneranno più diffusamente intendere dall' unita relatione del Bolizza predetto, che ritornato ha seco condotti due de principali Niksichi, osservatisi gl’altri di capitarvi doppo la festività di S. Luca alla vecchia, che sogliono solenizar con gran concorso. Com' ho li medesimi accolto con tutta la cortesia, e con ogni maggior rimostranza d’aggradimento, assicurandoli della particolar predilettone di Vostre Eccellenze verso di loro ; Così ho il contento di scorger in essi tutta la buona dispositione, e che per le moltiplici conseguenze, e per la gran stima in che sono tenuti da tutti li Turchi Confinanti, e dalfistesso primo Visir, come si vede dall’ allegata sua lettera scritta ad’ uno d’essi Conti, che auttentica, e tradotta rassegno a Vostre Eccellenze, l’haverli persuasi ad’ insanguinarsi co’ Nemici, e ridotti alla divotione, rissultar habbi di uno dei maggior vantaggi all’ interesse della Patria per il stabilimento dell’ intiero possesso dell' Herzegovina ; mentre per l’adherenze, per la quantità, e per il seguito c’ hanno, potrano molto contribuir per li luochi, in particolare di Tribigne, e Popovo, sopra quali sono da Ragusei tese le maggior insidie, come in altro luoco rappresento. Considerando per ciò che nel tempo dell’ Inverno, col mezo di questa, ed altra Gente, e del negotio, si potrebbe sperar qualche gran bene, per espeller i Turchi dai suddetti luochi, e che la spesa in questi s’impiegasse, riescirebbe di vantaggio, mentre oltre il risparmio delle militie pagate, vi sono poi quegl’altri riflessi, che puono ben’esser compresi dalla prudenza di Vostre Eccellenza, quando massime si verificasse la caduta di Belgrado, e gl’imperiali fussero per svernar in Bossina, e in questi Contorni, come li Ragusei vanno divulgando. Il possesso di Tribigne, e Popovo tirarebbe tutto il negotio dell’Erzegovina in mano di Vostre Eccellenze, e l’esito insieme de sali, che per necessità cadrebbe tutto in esse, e de quali ne sarebbe qui smaltita una grandissima quantità per il gran consumo n’è ordinariamente fatto in tutta l’Herzegovina medesima, e per tutti questi Paesi, onde Vostre Eccellenze, in poco tempo, con-ciò si risarcirebbero d’ogni spesa si facesse; oltre quello poi s'havesse da esiger dalle con-tributioni di Decime, o di qualch’ altro aggravio paresse più proprio alla loro maturità sopra questo vasto Paese. Ho riconosciuto li Capi de Niksichi suddetti alla partenza loro con una medaglia d’oro per cadauno; Distribuitagli pure tra essi li disdotto ostaggi, e l’altre persone eh’erano seco, una pezza di pano; ho anche regalati alquanti degl’ostaggi medesimi d’alcuni Penachi d’argento; talché sono partiti assai contenti, e dall’ efficacia delle mie insinuationi altretanto meglio impressi verso il riverito nome di Vostre Eccellenze; Con promessa di ritornar passata la festività suddetta di San Luca, con tutti gl’ altri Capi di quei Popoli, per maggiormente coroborar il loro divoto Vassallaggio, e concertar il di più si convenisse per il maggior servitio di Vostre Eccellenze. Non devo a questo passo lasciar di rappresentar all’Eccellenze Vostre il molto merito del Signor K.r Gio: Bolizza prenominato, che oltre l’aver assieme col cavalier Gio: Antonio suo Nipote contribuito l’opera sua fervorosa nell’occasione dell’ attacco di questa Piazza, in cui vi sono ambi intervenuti, ha havuto sempre per mano ogni trattato, es’è di molt’ interessato per la deditione di detti Popoli, co quali, com’ ho detto, fu nell’ operatione di Corianichi assieme all’ istesso suo Nipote; onde il vederli adempir con’ardore, e pontualità il servitio di Vostre Eccellenze, fa che lo consideri degno delle publiche grafie. Grafie etc. Girolamo Cornaro Proveditor (Ibid.).