106 MONTENEGRO lenza l’arrivo di disdotto Turchi nel Commun di Chiechlichi villa in Montenegro chiamata Chragni Do, spediti espressamente da Soliman Passà d’Albania per esigger i Carazzi, mi diede l’Eccellenza Sua commissione, che con un corpo di cento oltramarini sollecitamente mi portassi a quella parte per impedire a Turchi la stessa esazione, e per combatter seco, mentre mi fosse sortito ritrovarli, onde libero restasse il Pubblico Dominio in Montenegro. Partitomi però hieri sera alle quattro della notte col seguito delli suaccennati oltramarini, giunsi nel Comune sudetto di Chichlichi tre hore avanti il giorno, et incontrato subito da alcuni quei Capi, mi condussero alla casa in cui v’era il Capo delli stessi Turchi chiamato Cadria Assanon, et abbordata subito da me et oltramarini, hebbi el contento di tagliare con le proprie mani ad esso Cadria, et ad un altro Turco suo Nepote, nominato Alia Elezou col quale si pose in difesa coll’ armi alla mano, la testa, presentate ambedue hor hora a Sua Eccellenza Proveditor Estraordinario. In questo mentre gli altri Turchi, eh’erano dispersi per le altre case, sentito il strepito, si diedero alla fuga et hebbero la sorte di salvarsi. Tuttavia interfetto il loro capo, ch’ivi in sua specialità haveva havuto commissione dal Passà per l’esazione de’ Carazzi, et il di lui nipote com’ ho predetto, valerà molto per render intimoriti li nemici, nè il medesimo Passà ardirà di spedire più così facilmente ad esiger da quelle genti tributo,. ecc. Quibus habitis. (Ibid.). 1693, gennaio 9. Zara — Il Provveditore Generale al Senato. Eccitato l’illustrissimo Proveditor Estraordinario di Cattaro a riferire lo stato, in cui dopo 1’ aggressione fatta 'da Soliman Passà rimase il Monastero di Cettigne, e la Pandurizza, e la spesa che potesse calcolarsi per rimerterli in più soda e ben intesa struttura, mi rappresenta nel primo punto, esser non solo il Monastero, ma la Chiesa stessa stata intieramente demolita, non sussistendo, che nella circonferenza alcuni piedi di mura sopra l’orizonte, e nell’ altro computarsi una spesa di circa ducati 600 d’argento, soggetta però all’ alteratione la summa, non potendosi questa precisamente ideare, che colla figura de’ lavori eh’ havessero ad intraprendersi. Nel serio esame però ' de’ siti predetti incapaci d’esser corretti nella naturale debolezza dal suffraggio dell’ arte, mot-tiva l’applicatione di Sua Signoria Illustrissima altro luoco chiamato Soccovo, piantato sopra un colle, che considera più diffensibile e meno dispendioso, e di maggior conseguenza il suo possesso. M’accenna haver all’ Eccellentissimo Senato minutamente soggettate le più distinte relationi, onde la pubblica prudenza scrutinando il più conferente, bilanciarà egualmente i proffitti, le spese, e l’impegno inscansabile; essendo certo, che ogni passo attraerà l’osservatione e forse le mosse dell’ inimico, tanto più da temersi nella constitutione presente, quanto che l’ultime lettere di quella carica in data 20 decembre figurano sempre maggiori le gelosie a quelle parti, circondate dallo sverno delle militie venute dal campo, e promovendosi l’apprensioni da concerti, che pare si va-dino maneggiando tra Commandanti. Non rilevo però precise intentioni nè degli attentati, nè de luochi, sopra quali potessero sfogarsi, ma nell’ incertezza appunto del particolare, devono l’atten-tioni prestarsi all’ universale. Io però non ho lasciato d’insinuar al zelo del medesimo signor Proveditore i ripieghi, che stimo più salutarie quando pure si verificassere li dubii, o l’operationi del-l’inimico, si risolveranno in sole incursioni, o haveranno per oggetto qualche formai impresa. Nel primo caso la vigilanza delle guardie avanzate, 1’ opportuno ritiro delle famiglie, e degl’ armenti, o fà sventar i disegni, o rende inutili le mosse, mentre tolta la speranza delle prede si ridurrà lo sfogo del turbine sopra le nude campagne, ne’ quali non arderà che qualche capanna senza maggior insulto, nè danno. Se poi a più rilevanti pensieri alzeranno la mente, non possono queste con tanta secretezza maneggiarsi, che le dispositioni degl’ attrezzi necessarii e massime del treno dell’ artiglieria non palesino i fini, e le congietture non faccino comprender il più probabile,