ANNO - MDCXCH. 97 ne mancassero più di 350, il che causò qualche confusione in quel Nemico Esercito qual fra pochi momenti principiava a sfillare, et a quest’hora voglio credere, che tutto si sarà levato da quel Piano. (Provveditore Generale in Dalmazia, f. 125). 1692, settembre 6. Graliovo — Marco Sartori Governatore di Grkhovo al Provveditore Straordinario. Alle hore 22 mi vien reso un foglio della Carica Ordinaria di Cattaro quale m’avisa esser attaccato il posto di Cettine da Soliman Passà, e perciò con quello mi comanda dover staccar da questa parte la gente d’armi con qualche soldato oltramarino per spedirla in rinforzo del Campo di V. E. cosa che mi riesse impossibile havendo durato fattica non ordinaria nella spedizione fatta l’altra sera dei cinquanta più scielti di questi paesani, eh’ a quell’ hora supono si siano rassegnati all’ Eccellenza Vostra, tanto più hora che capita l’aviso che dopo l’arrivo del Chichaia a Gazco con grossa gente come le ho umiliato la notitia siano colà arrivati altri nemici e piantati diversi altri Padiglioni, e che a Dabar alla casa del Lubovich siano capitate duecento in circa sessane di farina senza potersi penetrar la mira del Passà. Ciò per tanto ha posto in qualche appren-zione questi habitanti che tutti mi protestano non voler in queste gelosie lasciar le loro case, e che non debbi dar la marchia a queste compagnie nazionali altrimenti voler abbandonar ogni difesa di questo Confine; onde per capo di necessità mi conviene soprasseder. (Provveditore Estraordinario a Cattaro f. 7). 1692, ottobre 8. Santa Croce — Giorgio Salamoiti al Provveditore Generale. La resa del Posto di Cettigne sarà nota a V. E. e descritta la forma da quelli che vi sono stati sul fatto, mentre io arrivai doppo la resa del Posto, e fui spedito al Teod, per custodire un Posto, col dubbio che l’Inimico cali nel contado ; ma ritornato il Passà al Paese, fui licenciato con lettere dell’ 111."10 Erizzo Provveditore Estraordinario dovei proseguire alle mie incombenze, già che il Nemico si è ritirato e le due galeotte della mia squadra tutta via sono all’ obbedienza a Cattaro. E seguito poi un altro accidente alla nave delfUl.m0 Sig. Donato Morosini Governatore che a velie piene ha urtato sopra il scoglio di S. Marco, eh’ è attacato al Porto di Ragusi, ma per Miracolo di Dio non è totalmente persa; ma sfondrata, così che giorno e notte mi è convenuto travagliare, sino che hoggi l’ho tirata in Porto di S. Croce per farla conciare, che ho havuto un strussio non ordinario, e tutta via conviene che soldati lavorino per non lasciarla andar a fondo, mentre in un’hora fa tre piedi d’acqua. Per me non mancarò di fare la parte mia, e certo se non m’imbattevo non so come sarebbe seguito. Con che le bacio chinato la Porpora. Zoezi Salamoni. (Ibid.). 1692, ottobre 22. Spalato ~~ Il Provveditore Generale al Senato. Finalmente i disegni di Soliman Passà d’Albania hanno sfogato con poderoso vigore contro li Popoli di Cernizza, Fiumara, et altri del Montenero, e nell’ occupatione del posto di Cettigne, come vengo dall’ Ill.mo Estraordinario di Cattaro partecipato con lettere primo corrente. Irritato implacabilmente quel Comandante dalla negativa de Popoli stessi di contribuirle il tributo; sollecitato dal Turco Mustafà ch’aspirava vedere vindicato l’incendio, e davastatione della propria Pasa, e Terreni posti in Fiumara, che due anni sono soggiaquero a tal’Infortunio et obbligato dalla presenza di due Capighi spediti espressamente dalla Porta con ordini, ò d’operar