TRENTUNESIMA INCURSIONE AEREA NEL MATTINO DEL 14 AGOSTO 1<>I7. Venezia due volte bombardata da 21 velivoli au-stro-tedeschi — Vengono gettate sulla città 46 bombe fra esplosive ed incendiarie, uccidendo 17 persone e ferendone 28 — L’Austria perde sette apparecchi dei (piali cinque bruciati in mare. — Il primo attacco ha inizio alle ore 5 e termina alle 6.6. — Il secondo attacco ha inizio alle ore 7.35 e termina alle 9.45. Ora legale. L’aurora si succedeva a quella serena e calma notte di Agosto mentre tutta Venezia riposava ancora. Ma l’urlo lacerante, possente, poderoso della sirena, seguito da altri striduli lamentosi, dà il brusco risveglio, come nel ridestarsi da un sogno pauroso. Un rombare sinistro appena percettibile si ode a tratti, poi ogni rumore si calma e sovrasta la tranquillità, il silenzio. La vigile difesa con le armi in pugno è pronta a sostenere la lotta e gli artiglieri attendono l’ordine di far tuonare i loro cannoni. Il rombare riprende più possente; rumori di altri motori lontani giungono sempre più distinti, tacendo battere più violentemente i cuori. Come i vampiri che si gettano sulla preda, così i velivoli nemici si abbassano sopra la città. Sono sopra di te, o Venezia! Cercano di colpirti in ciò che hai di più caro, nè le grandi croci ¡■egnate sul tetto dei tuoi ospedali ti risparmieran-no dalle bombe sacrileghe. Non è sufficiente il sangue e il sacrifìcio dei tuoi cittadini combattenti; sangue innocente dovrà sgorgare ancora, sangue di donne, di bambini, di vecchi, di ammalati. Donne! i vostri mariti o i vostri figli vi vendicheranno. Piccoli innocenti! i vostri padri o i vostri fratelli avranno la forza di sopravvivere al dolore e nella lotta sapranno vendicarvi. Vecchi! I vostri figli o nipoti vi ricorderanno e sarete vendicati. In un domani giungerà la giustizia Divina; ora il sacrificio sta per compiersi, è imminente; eccolo: Le batterie di Lido aprono il fuoco, seguito dai tiri antiaerei delle navi e le mitragliatrici, coadiuvate dalla fucileria, saettano piombo infuocato. L’epilogo della incursione dopo l’eccidio all’Ospedale Civile e in Campo dei Mori Il ricupero dell’idrovolante austriaco K. 228. — 93 —