SOLENNE CELEBRAZIONE DELLA FESTA DI S. MARCO 25 APRILE 1918 In Rio Terrà S. Agnese In Campo Santo Stefano In Campo Santo Stefano In Campo Manin Al Monumento Nicolò Tommaseo Al Monumento Daniele Manin Con austera fierezza Venezia ricordava lo splendore di S. Marco; con animo cosciente e forte ritemprava la sua fede nella rievocazione di glorie imperiture; con cuore che non vacilla riconfermava la sua volontà di vittoria. Non la letizia di una festa mosse la città, ma la volontà di trarre da una celebrazione, elevata a rito, tutta la forza e tutta la fede per proseguire con indomabile energia, con pro- positi irriducibili verso la mèta finale che doveva ridonare all Italia i confini cantati da Dante, che doveva riportare nel mondo, trionfante attraverso ogni età, la voce del diritto, la fiaccola della libertà dei popoli. Così Venezia celebrava la sua grande festa secolare; così Venezia dimostrava ancora una volta che i suoi destini sono e devono essere indissolubili dai destini d’Italia. - 199 —