Una bomba cadeva sul tetto di un palazzo in Calle Minio a Cannaregio, producendo un grave incendio. Una bomba cadeva in Campo S. Pietro di Castello senza produrre danni. Due bombe cadevano in Fondamenta della Verona a S. Marco, incendiando il tetto di una casa e danneggiando seriamente il fabbricato. Le località colpite da bombe esplosive sono le seguenti : Una bomba cadeva in Fondamenta dell’A-gnello a Santa Croce sopra una casa d’abitazione e danneggiava il fabbricato. Una bomba cadeva a Cannaregio in Calle della Testa producendo qualche danno. di fronte al Palazzo Loredan, rompeva molte vetrate, anche dei palazzi vicini. Una bomba cadeva sulla Riva del Vin e danneggiava la fondamenta. Una bomba cadeva in Campiello Albrizzi a S. Polo e danneggiava il selciato. Una bomba cadeva in Calle del Paradiso a S. Polo sopra il tetto di una casa, danneggiandolo. Una bomba cadeva in Calle Sant’Antonio a S. Marco sopra il tetto di una casa, danneggiandolo. Le bombe esplose nell’acqua senza danni, caddero nelle seguenti località : Una bomba in Bacino S. Marco. Una bomba in Canale della Giudecca di fronte alle Zitelle. Danni al Palazzo Marcello Una bomba cadeva in Campiello delle Beccherie a Cannaregio, rovinando il pavimento stradale e recando danni ai vicini fabbricati, che ebbero in parte i vetri infranti. Una bomba cadeva a San Giobbe, Case nuove, recando qualche danno. Lina bomba cadeva a Cannaregio in Fondamenta Scalzi, sopra una tettoia della ferrovia, e danneggiava qualche ufficio. Una bomba cadeva in acqua in Canal Grande Una bomba in Canale della Giudecca di fronte alla banchina di S. Basilio. Una bomba in Canale della Giudecca di fronte alla fondamenta di S. Biagio. Due bombe in Canale della Giudecca di fronte al Ponte Longo. Tre bombe in Canale della Giudecca di fronte alla Fondamenta Incurabili. Altre bombe caddero in laguna e in mare senza danni. VENTESIMA INCURSIONE AEREA NELLA NOTTE DEL 12 AGOSTO 1916. Sei velivoli nemici gettano 40 bombe sull'hangar di Cam/talto e sul litorale. — L'incursione ha inizio alle ore 21.20. La luce nelle case si spegne, così quella azzurra delle vie, dei canali, dei « campi ». Un po’ di confusione, richiami da ogni parte; poi il silenzio. Ma l’urlo lacerante della sirena fa pulsare i cuori, mentre le altre rispondono in coro, e i colpi di cannone danno il segnale che il nemico è in vista. — 83 —