/ PAESI DANUBIANI E BALCANICI gabria) a Belgrado. Le comunicazioni aeree interne sono poche, le internazionali importanti, data la situazione geografica del paese. 3. — Il Regno è governato in base alla Costituzione del 3 settembre 1931, promulgata da Re Alessandro I Karageorgevic, morto a Marsiglia, vittima di un attentato, ai 9 di ottobre del 1934. Nell’attesa che Re Pietro II, nato ai 6 di settembre del 1923, da Re Alessandro e dalla Regina Maria (figlia di Ferdinando e Maria di Rumenia), raggiunga la maggiore età, l’esercizio dei poteri sovrani è affidato ad un Consiglio di reggenza, composto di S. A. R. il Principe Paolo (cugino del defunto Sovrano e da lui designato come primo Reggente con lettera in data del 5 gennaio 1934), del dottor Radenko Stankovic, ex ministro della Pubblica Istruzione, e del dottor Ivo Perovic, ex bano della Sava. A norma della Costituzione del 3 settembre 1931, la cui legalità viene contestata dai gruppi dell’opposizione e in ispecie dai croati, il potere esecutivo è accentrato nelle mani del Sovrano, che divide viceversa il legislativo con la Camera dei deputati e col Senato. Il numero dei deputati è fissato attualmente a 360 e sono eleggibili tutti i cittadini che abbiano compiuto i trent’anni. Hanno diritto al voto i cittadini che abbiano compiuto 21 anni; ufficiali e soldati in servizio attivo non possono nè votare, nè essere eletti. La legislatura dura 202