1 PAESI DANUBIANI E BALCANICI militare da lui ricevuta in Germania e la parentela contratta con l’imperatore Guglielmo II, sposandone, nel 1889, la sorella principessa Sofia di Ho-henzollern. La rottura fra Venizelos e Costantino divenne completa ai 18 di ottobre del 1916, avendo il cretese, sostenuto dalla Francia e dall’Inghilterra, formato a Salonicco un Governo provvisorio, che tollerò lo sbarco di truppe dell’ Intesa sul suolo greco; siccome Re Costantino non cedeva, contro la Grecia veniva successivamente proclamato il blocco. Alla fine del ’16, il Governo rivoluzionario di Salonicco dichiarava la guerra alla Bulgaria e alla Germania. Nel maggio del ’17 truppe dell’Intesa occupavano Atene ed il commissario francese Jonnart, ai 13 di giugno, obbligava Re Costantino ad abdicare a favore del secondogenito principe Alessandro e quindi a partire per la Svizzera, in esilio, assieme al primogenito Giorgio, ritenuto anche lui germanofilo e ostile all’Intesa. Venizelos divenne in tal modo il vero arbitro. Ma i guadagni territoriali realizzati al momento della firma della pace, con la conquista della Tracia orientale e dell’Epiro, non lo trattennero dal tentativo, riuscito poi fatale a lui ed al suo paese, di conquistare anche l’Asia minore: e così, aderendo a un seducente invito di Lloyd George, ai 17 di maggio del 1919 egli faceva sbarcare a Smirne un corpo di spedizione che nel giugno apriva 182