GRECIA sviluppo è sicuro. Attualmente esistono 2 aeroporti navali e terrestri, 1 navale, 2 terrestri, 8 aerodromi sussidiari e 6 aeroporti sussidiari. Dei molti fiumi che bagnano il paese, alcuni dei quali — come la Mariza, il Vardar e l’Aliak-mon — lunghi più di 300 km., è navigabile per un breve tratto soltanto la Mariza, che segna il confine con la Bulgaria e la Turchia. Numerosi sono anche i laghi, ma una navigazione lacuale nemmeno esiste. Importantissima è viceversa la navigazione marittima, che occupa per il grosso tonnellaggio il decimo posto fra le mondiali, dopo Inghilterra, Stati Uniti, Giappone, Germania, Norvegia, Francia, Italia, Olanda e Svezia, e precede la Spagna e altri 13 paesi. Alla fine del 1934, la marina mercantile ellenica comprendeva 600 piroscafi e 709 velieri di spostamento netto superiore alle 30 tonn., con uno spostamento complessivo di 1.811.400 tonn. (i soli velieri 56.267). Nel ’35 e nel ’36 si sono verificati aumenti che hanno portato lo spostamento a circa 2.000.000 di tonn., sebbene sia da notare che poche sono le navi nuove, ritirate da cantieri, preferendo gli armatori acquistare piroscafi d’una certa età. Nella marina mercantile greca prevalgono i cargo, che rappresentano più del 90 % del tonnellaggio totale; i piroscafi formano d 5 % all’incirca ed i transatlantici, 3 appena, meno del 2 %. L’attività della flotta è intensa: ai traffici nell’Europa continentale, nel Mediterraneo, 173