I PAESI DANUBIANI E BALCANICI dal Mediterraneo nel Mar Nero per attaccare uno di quegli Stati rivieraschi, o dargli appoggio, o, viceversa, per impedire che flotte del Mar Nero passino nel Mediterraneo per svolgervi azioni analoghe. Oltre alla Turchia, sono bagnate dal Mar Nero la Bulgaria, la Rumenia e la Russia; ma siccome soltanto la Russia dispone d’una flotta da guerra notevole, quando si parla di passaggi dal Mar Nero al Mediterraneo, la flotta a cui si allude è la sua. Un tempo era zarista, oggi è bolscevica, tuttavia il problema è lo stesso; e la Russia zarista ne sentì l’intera gravità ai principi del secolo, durante la guerra col Giappone, non essendole riuscito d’ottenere che la sua flotta del Mar Nero attraversasse i Dardanelli per recarsi nell’estremo Oriente. Fino al conflitto mondiale la Turchia sultaniale ebbe infatti il diritto di sbarrare a navi da guerra straniere Dardanelli e Bosforo. Il passaggio era libero soltanto per le navi mercantili, in base ad un regime creato dalla Convenzione di Londra del 1841, dal Trattato di Parigi del 1856 (che concluse la campagna di Crimea) e dal Trattato di Berlino del 1878 (che pose termine alla guerra russo-turca). Nel corso del conflitto mondiale, all’Intesa toccò fare l’esperienza che le operazioni militari comuni soffrivano dell’ impossibilità di mantenere contatti con la Russia e con la Rumenia attraverso gli Stretti. La famosa spedizione dei 278