I PAESI DANUBIANI E BALCANICI
traffici internazionali dalla naturale via austriaca. La rete stradale, oramai quasi tutta buona e resa oltremodo pittoresca da numerosi valichi alpini, ha un’estensione di km. 67.709 (dei quali 42.000 per autoveicoli), la ferroviaria una di 6.701 (escluse le ferrovie secondarie), dei quali solo 859 eserciti da privati. Importanti per il trasporto delle merci e dei passeggieri sono pure le linee sul Danubio, navigabile su tutti i 350 km. del percorso dalla frontiera tedesca di Passovia a quella czeco-slovacca di Presburgo, e sui laghi (Bodensee, Wörthersee, Wolfgangsee, Hallstättersee, Traunsee, Attersee, Zellersee, ecc.). Sul Danubio le società austriache posseggono 67 piroscafi, una diecina di battelli a motore e oltre 400 da rimorchio. La rete aerea è sviluppatissima: gli aerodromi sono 6 (Vienna, Graz, Klagenfurt, Innsbruck, Salisbur go, Linz) e tutto l’anno sono in esercizio le linee Vienna-Praga-Dresda ; Vienna-Salisburgo-Monaco-Zurigo; Vienna-Venezia-Roma; Parigi-Vienna-Bu-dapest; Vienna-Varsavia; Vienna-Atene. Le comunicazioni aeree sono dunque assicurate sia nel senso nord-sud che in quello ovest-est.
   3.	— L’Austria è uno Stato federale, governato in base alla Costituzione del 12 novembre 1918, modificata al i° maggio del 1934, con l’introduzione dell’ordinamento corporativo. Alla testa dello Stato (che non si chiama più Repubblica, come di-
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