1 PAESI DANUBIANI E BALCANICI li ferrovie non ne esistono. La rete stradale, pessima o mediocre, ha un’estensione di 27.240 km. Dei fiumi nessuno è navigabile. La navigazione marittima rappresenta il più importante mezzo di comunicazione col mondo esterno; alla fine del 1934 la flotta mercantile comprendeva 179 navi (delle quali quattro soltanto di spostamento inferiore alle 100 tonnellate), per complessive 189.219 tonn. lorde, e anche qui abbiamo un progresso, dato che alla fine del ’32 le navi erano 175, per 174.117 tonn. lorde. Per via aerea il paese è collegato con l’Europa occidentale e con l’Oriente da linee internazionali che toccano Istambul (il volo sui Dardanelli è sottoposto a severissime restrizioni); l’unica linea interna è la Istambul-Eski-Scehir-Angora. Al i° di agosto 1937 è stata inaugurata la linea Istambul-Teheran ed è in progetto una linea Istambul-Bucarest-Belgrado. 3. — La Turchia è governata in base alla Costituzione del 20 aprile 1924, modificata ai 20 di maggio del 1928, con la divisione fra chiesa e Stato e con la soppressione dell’islamismo come religione di Stato, e ai 5 di febbraio del 1937, allo scopo d’includervi i sei principi fondamentali del Partito repubblicano del popolo. Una Costituzione provvisoria era stata votata dalla Grande Assemblea Nazionale di Angora ai 2 di gennaio del 1921 e ai 29 di ottobre del 1923 la si era emendata con 264