]U GOSLA VIA ammontano all’1,46 % della popolazione, gl’israeliti, in numero di 168.405, allo 0,49%. Irrisoria la cifra degli atei, equivalente a 0,01 %. Gli abitanti di altre confessioni sono 264, quelli di religione ignota 427. Il serbo non è fondamentalmente religioso, ma è attaccato all’ortodossia considerandola un attributo della sua nazionalità. 2. — Il 75,9% della popolazione è dedito all’agricoltura; le professioni liberali ed i pubblici servizi non assorbono che il 3,5 dei cittadini, e le industrie, i mestieri, il commercio e le banche — presi insieme — il 13. Il resto si divide fra esercito, pensionati, addetti ai trasporti, ecc. La superficie coltivata è di 17.248.115 ettari, sopra un totale di 24.754.166; le foreste coprono 7.720.015 ettari, le paludi improduttive 123.009. Nel 1935 la Pro" duzione è stata di 19.894.852 quintali di grano, 30.284.009 di granturco, 3.755.273 di orzo, 2.778.746 di avena, 1.960.857 di segale, 13.514.304 di patate, 2.945 di barbabietole da zucchero. Le buone annate consentono di esportare 50.000 vagoni di grano e di farina e 100.000 circa di granturco; le foreste della Slovenia, della Bosnia e della Croazia fanno prosperare un’industria del legname di una capacità annua di oltre 14 milioni di metri cubi, dei quali si esportano 160.000 vagoni di legname da costruzione, 70.000 di legno da ardere, 3 milioni di traversine ferro- 199