GRECIA leggera e 2 d’artiglieria pesante, 2 reggimenti del genio zappatori, 1 reggimento di telegrafisti e v di ferrovieri, 1 battaglione di pontieri, 4 distaccamenti d’automobilisti e una compagnia autonoma di automobilisti. La dotazione di carri d’assalto e autoblinde non è conosciuta. Mancano ugualmente dati sicuri in merito al materiale d’artiglieria, ma in linea di massima è da ritenere che i rivolgimenti politici degli ultimi anni e difficoltà d’ordine finanziario non abbiano permesso all’esercito greco di portarsi, nei riguardi tecnici, non diremo al livello dei maggiori eserciti europei, ma di quello di certi suoi vicini balcanici. Un’industria bellica nazionale non esiste. Anche l’aviazione, sebbene nel 1929 sia stato istituito un apposito Ministero, è agl’inizi : secondo i programmi, bisognerebbe creare due divisioni per scopi terrestri (una ad Atene e l’altra a Tebe) e una divisione d’idrovolanti, però finora non s’è organizzata che una parte della divisione di Atene ed una parte di quella degl’idrovolanti. Il numero degli apparecchi oscilla fra 120 e 150; il personale comprende 2580 fra ufficiali, sottufficiali e uomini di truppa. L’istruzione dell’esercito avviene prevalentemente secondo le teorie francesi; mancano Accademie e Scuole di Guerra. L’educazione premilitare è appena avviata. In tempo di pace gli effettivi ammontano a circa 85.000 uomini; in guerra, dato che l’equipaggiamento e l’armamento lo per- 177 12