L’of>era complessiva della Marina 5"j Ora che i colpi clamorosi sono venuti a suscitare l’ammirazione del mondo, è giusto e sacrosanto celebrare, insieme alle imprese compiute, tutti gli elementi che ne hanno reso possibile il compimento ed hanno permesso di trarne i massimi risultati. Non mai, come nelle recenti gesta della nostra Marina, è apparso a viva luce che l’azione eroica è frutto non solo di ardimento di cuori, ma anche di perseveranza, di preparazione, di studio. La gesta dei quattro di Pola è stata possibile per il sublime spirito di eroismo e di sacrificio di Mario Pellegrini e de’ suoi compagni, e, insieme, per la genialità e perfezione dei mezzi escogitati e creati dalla Marina, per la bontà dell’organizzazione che ha permesso di preparare l’impresa fin nei più minuti particolari con minuzia e precisione scrupolose, per la tenacia con cui l’impresa fu tentata e ritentata, giacché, giova ripeterlo, Mario Pellegrini per ben sei volte affrontò, prima di superarle, le difese di Pola. Luigi Rizzo, con due gusci di noce, è penetrato in mezzo ad un’intera divisione navale nemica, e vi ha portato la distruzione e lo scompiglio. Esaltiamo l’eroe e i compagni degni di lui, ma ricordiamo