UNGHERIA della Sirmia croatizzatisi assumendo la religione cattolica), bugnevzi (cattolici d’incerta origine croata o serba, abitanti nella Backa, 0,2 %), 16.221 rumeni (0,2 %) e 7013 serbi (0,1 %). I sudditi di altra nazionalità, o di nazionalità ignota ammontano a 39.014 (0,5 % della popolazione). La religione dominante è la cattolica romana, professata da 5.634.003 cittadini (64,9 %); nell’ordine seguono i calvinisti, con 1.813.162 (20,9%), 534.165 luterani (6,1 %), 444.567 israeliti (5,1 %), 201.093 greco-cattolici (2,3 %), 39.839 greco-orientali (0,5 %). Gli atei sono 1959 e nelle statistiche figurano sotto la voce « religioni diverse o ignote », che comprendendo 21.490 anime rappresentano 0,2 % della cifra totale della popolazione. 2. — L’agricoltura fa vivere il 51,8% della popolazione, l’industria il 21,7, le miniere l’i,3, i pubblici servizi e le professioni liberali il 5, il commercio e le banche il 5,4, le comunicazioni e i trasporti il 3,9. Di rendita e di pensioni vive il 4,2 dei cittadini. La superficie coltivata ha un’ estensione di 7.536.151 ettari, sopra un totale di 9.306.781; 4.191.080 ettari sono coltivati a cereali; i pascoli naturali coprono x.610.365 ettari, i boschi e le foreste 1.100.032. Nel 1936 la produzione agricola è stata di 23.680.000 q.li di grano, 26.007.000 di granturco, 26.621.000 di patate, 10.942.000 di barbabietole da zucchero, 7.263.000 di segale, 5 mi- 297