ALBANIA quel tragitto corre una strada larga e moderna per automobili. È sicuro che rinunciando definitivamente ai sistemi di trasporto su rotaie, l’Albania baserà il suo sistema di comunicazioni sull’automobilismo e sulle linee aeree. L’organizzazione della rete stradale ha finora resa necessaria la costruzione di 27 grandi ponti (quello sul Mati, intitolato a Re Zogu, è lungo quasi 500 metri) e 890 ponticelli : di strade si era progettato di costruirne per 965 km., ma i mezzi disponibili hanno consigliato di limitarsi a 275, dando la precedenza ad arterie longitudinali e trasversali, tecnicamente ottime, che congiungono la capitale con le varie prefetture e il litorale con la frontiera orientale (jugoslava). Le strade costruite durante la guerra dagli eserciti di occupazione rendono i servizi che possono. Il problema stradale è aggravato dalla conformazione del suolo, dalla mancanza di materiali nel paese e dal fatto che i corsi d’acqua non sono regolati. Le comunicazioni aeree sono importantissime: a Tirana fanno capo sette linee che assicurano i contatti con le maggiori città albanesi (Corizza, Du-razzo, Valona) e con l’ovest e col sud-est europeo, grazie alla linea Roma-Brindisi-Tirana-Salonicco. L’aeroplano è mezzo di trasporto preferito anche dalla popolazione, la quale in 45 minuti va, ad esempio, da Tirana a Corizza, mentre in automobile, a motivo del tracciato montagnoso, occorrono 51