AUSTRIA assicurazioni; 6) professioni libere; 7) servizi pubblici. 4. — La legge del i° aprile 1936', con la quale l’Austria s’è liberata dalle restrizioni militari impostele dal Trattato di San Germano, obbliga tutti i cittadini di sesso maschile a prestare servizio con le armi o senza, a seconda delle loro attitudini fisiche e intellettuali, a partire dai 18 e fino ai 42 anni compiuti. L’esercito regolare, che subentra alla mercenaria Volkswehr, è in istato di formazione, essendo la prima leva avvenuta nel maggio del 1936, con la chiamata della classe 1915 : le reclute (15.000) si sono presentate ai reggimenti al i° dell’ottobre successivo. La durata della ferma è fissata, per il momento, ad un anno, ma è permesso continuare a prestare servizio volontario. Gli effettivi di pace, diventato il servizio obbligatorio, sono saliti da 20.000 a 50.000 uomini e gradatamente si conta di portarli a 70.000; in guerra si dovrebbero mettere in campo più di mezzo milione di uomini, ma molto dipende dallo sviluppo che prenderà la Milizia e dalla possibilità di chiamare alle armi, a scaglioni, le 14 classi dal 1901 fino al 1914, che non hanno mai ricevuto nessuna istruzione militare. Approvata la legge del i° aprile 1936, l’Austria ha trasformato le 6 brigate miste concessele dal Trattato di San Germano in 7 divisioni ed ha crea- 81